Chiuso per 15 giorni il bar dove la barista spacciava dietro al bancone

Il provvedimento è stato disposto dal Questore di Brescia. Nel locale era stato riscontrato un viavai di soggetti con precedenti penali
Un pezzo di hashish (foto d'archivio)
Un pezzo di hashish (foto d'archivio)
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Resterà chiuso per quindici giorni per ordine del Questore di Brescia il bar che si affaccia su via Trento, dove settimana scorsa la Polizia di Stato ha arrestato una giovane donna, sorpresa con dosi di droga nascoste tra gli abiti e l'arredo. 

Il bar era pieno di avventori quando pattuglie della Polia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri e della Locale, provvista di unità cinofila, ha effettuato un controllo. È emerso così che la donna spacciasse hashish e cocaina e usasse la cassa del suo bar per far passare dosi e banconote senza farsi notare. A seguito di ulteriori controlli all’interno del locale, le forze dell'ordine avevano rilevato la continua presenza di soggetti noti con precedenti penali.

Ritenuto quindi necessario contrastare e interrompere la situazione, il Questore di Brescia ha disposto la sospensione della licenza del bar per quindici giorni. Le saracinesche resteranno dunque abbassate.

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