Chiusi, ma reperibili «porta a porta»: lavoro nero al 47%

Con le chiusure forzate l’abusivismo si è fatto largo soprattutto nell’artigianato Persi così due clienti su 5
Tante le botteghe che hanno dovuto abbassare la saracinesca sulla scia della sesta zona rossa -  © www.giornaledibrescia.it
Tante le botteghe che hanno dovuto abbassare la saracinesca sulla scia della sesta zona rossa - © www.giornaledibrescia.it

Sono forse i commercianti che più di tutti hanno dovuto investire. Quelli che hanno speso - e non poco - per adeguarsi in fretta e furia alle rigorose e necessarie regole di sicurezza e di igiene pur di continuare a lavorare. Ma quella del lavoro che garantisce il minimo indispensabile per tirare avanti mese dopo mese - da un anno a questa parte -, purtroppo, è spesso rimasta una speranza più che una realtà, visto che i continui lockdown a intermittenza hanno innescato un moto perpetuo di saraci

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