Chiesanuova a misura di pedone: in arrivo ciclabili e zone 30

Adesso è ufficiale: dopo una lunga attesa a ottobre partiranno i lavori di riqualificazione. Verrà installata anche una postazione Bicimia
Uno scorcio di via Fura, una delle aree che saranno interessate dai lavori
Uno scorcio di via Fura, una delle aree che saranno interessate dai lavori
AA

Sicurezza, mobilità sostenibile, spazi verdi. Sono queste le parole d’ordine del nuovo piano di riqualificazione del quartiere Chiesanuova. Ieri, in Loggia, è stato presentato l’avvio del cantiere che, dalla seconda metà di ottobre, coinvolgerà via Fura e via Roma. In arrivo piste ciclabili, zone 30, bike sharing.

L’assessore all’Urbanistica Michela Tiboni ha precisato che il lungo tempo trascorso tra l’ottobre 2017 - data di approvazione del progetto - e l’inizio dei lavori è dipeso sia dal fatto che la zona rientra nel sito Caffaro sia ad alcune difficoltà legate agli espropri. Sono state pertanto necessarie indagini di natura ambientale sui terreni a nord di via Fura, conclusesi positivamente già nel luglio 2017; le procedure di esproprio sono invece giunte a compimento solo lo scorso maggio. La gara d’appalto, avviata in aprile, è stata infine aggiudicata a fine di agosto a un’azienda della provincia e a un vivaio del Garda per circa 900mila euro. Il progetto ha ricevuto il sostegno e la partecipazione del consiglio di quartiere, dell’Istituto superiore Mantegna, della parrocchia di Santa Maria Assunta e della Provincia. 

La trasformazione delle strade in zona trenta, come da indicazione della legge quadro sulla mobilità ciclistica - ha precisato l’assessore alla Mobilità Federico Manzoni - abbatterà il traffico che utilizza queste vie per raggiungere la zona commerciale di Campo Grande, deviandolo verso gli ingressi dalla tangenziale. Il quartiere sarà trasformato a misura di pedoni e biciclette; muoversi sarà più agevole e sicuro. Le modifiche prevedono un restringimento della carreggiata a vantaggio di marciapiedi e pista ciclabile, un disassamento stradale con la creazione di alcune chicane che porteranno al rallentamento dei veicoli. Verrà inoltre installata una nuova postazione di Bicimia, ottantaquattresima postazione di servizio della città. L’ampliamento della rete ciclabile permetterà di avere un percorso ciclopedonale continuo collegando le vie Fura e Parenzo con le vie Roma e Livorno. L’ingegnere Claudio Bresciani, responsabile del procedimento, ha evidenziato che per le opere di modifica si è puntato sulle due strade dove si concentrano le strutture di riferimento per i cittadini: la scuola, la chiesa, il parco, la piazzetta. Gli spazi verdi saranno valorizzati anche tramite la piantumazione di alcune querce.

Lungo via Fura, in vicinanza dell’istituto scolastico, sarà costituito un parcheggio da 35 posti auto mentre altri 40 saranno usufruibili nell’area antistante la chiesa. Il cantiere procederà nelle diverse aree in quattro fasi consecutive, in modo da ridurre il disagio per gli abitanti del quartiere. I lavori proseguiranno per una decina di mesi con termine previsto per la fine dell’estate prossima.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia