Cerimonie e convegni: con la sapienza si onorano i Patroni

Da oggi fino al 15 febbraio sono 30 gli appuntamenti Nonostante la pandemia ci sarà l’«Ab omni malo»
Faustino e Giovita in una stampa del 1490
Faustino e Giovita in una stampa del 1490
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Il percorso avviato gli scorsi anni, teso a cogliere nell’esortazione benedettina, il motivo ispiratore delle iniziative per la festa dei Santi Patroni, propone la prescrizione dei monaci tenuti ad imparare, a leggere e a scrivere, riassunta in «Et lege... la sapienza conviene». È questo il tema del consueto calendario di iniziative per la festa dei Santi Faustino e Giovita.

L’iniziativa

La regia organizzativa della tradizionale ricorrenza è della Confraternita a loro intitolata, che ha chiamato alla riflessione sul processo di educazione, istruzione e formazione tutta la città. Trenta appuntamenti, per la maggior parte in remoto, di carattere culturale spalmati in undici giorni. «La coralità di intenti - ha anticipato il sindaco Emilio Del Bono - ci porta a considerare opportuno accendere l’attenzione dei bresciani sui loro santi protettori».

«Sapienza e saggezza - ha sottolineato monsignor Maurizio Funazzi, presidente della Confraternita -, che accompagnano i processi di cambiamento e di superamento delle crisi, non escluse quelle attuali difficili». Gli appuntamenti. Si inizia domani alle 18, da remoto, con l’iniziativa dell’Aab che indaga la poesia visiva. Dalle pagine Facebook, i canali YouTube e su www.confraternitasantifaustinoegiovita.it si potràseguire l’incontro. Questo sabato sarà dedicato ai giovani per aiutarli a sostenere scelte di studio e lavoro; il 7 febbraio è in programma la lectio magistralis di Carlo Rovelli, fisico teorico, a palazzo Loggia alle 18; seguirà il convegno «Faustino e Giovita: il racconto del martirio», alle 16 del 9 febbraio all’Università Cattolica di via Trieste. In Camera di Commercio, l’11 febbraio dalle 9.30, Roberta Moretti, business coach, parlerà di «Futuro del lavoro e valori della Generazione Z». Sette le viste guidate a Santa Giulia e nelle chiese bresciane che diventano percorso iconografico dei Santi Patroni. Domenica 13 febbraio, nella chiesa di Santa Maria del Carmine, si inaugura la mostra di Sergio Rodella, artista vicentino e degli studenti dell’Accademia Santa Giulia. Sempre domenica (alle 10 e alle 17) torna la tradizionale cerimonia del Galero Rosso, il cappello che il parroco di San Faustino consegna al primo cittadino simbolo della protezione e della benevolenza confermata alla città dai suoi Patroni. Il programma completo sui siti della Confraternita e del Comune di Brescia.   

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