Centri massaggi orientali: arresti e sequestri

Centri massaggi orientali: la squadra mobile della Questura di Brescia sta eseguendo alcuni arresti e sequestri.
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La squadra mobile della Questura di Brescia ha eseguito alcuni arresti e sequestri nell’ambito di un’articolata indagine nell’ambiente dei centri massaggi orientali di Brescia. Gli arrestati dell'operazione "mani di fata" devono rispondere del reato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione di giovani donne orientali e di gestione di casa di prostituzione. Quattro i centri massaggi chiusi, tutti in città, sei le persone destinatarie di misure cautelari.
  
È stato accertato, infatti, che nei centri massaggi venivano sistematicamente effettuate prestazioni sessuali a pagamento. L’attività di indagine ha preso avvio dopo la segnalazione di alcuni residenti in via Oberdan, a Brescia, che avevano riferito agli agenti di una presunta attività di prostituzione nel centro massaggio ’Kaori', ora sequestrato. Gli arresti sono scattati su ordine del gip Paolo Mainardi del Tribunale di Brescia, su richiesta del pm Lara Ghirardi.

Risultano complessivamente indagate 42 persone (28 cinesi e 14 italiani). Devono rispondere a vario titolo dei reati di associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento e al favoreggiamento della prostituzione, di gestione di casa di prostituzione e di falsa regolarizzazione di cittadini extracomunitari (legge emersione 2009).

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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