Cemento e asfalto soffocano città e provincia

L'asfalto e il cemento occupano una superficie pari a sette laghi d'iseo:
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Asfalto e cemento a Brescia? La stessa superficie di 64mila campi di calcio oppure sette laghi d’Iseo o come il lago di Garda più sette laghi d’Idro. Case, capannoni o strade occupano il 9,3% del territorio bresciano, ovvero 44.438 ettari (444,38 Kmq).

Un’attività intensa che nella nostra provincia continua a crescere, anche se meno rispetto al passato: fra il 1999 e il 2012 sono stati resi impermeabili 78 kmq di territorio. 

A livello nazionale emerge come il 7% dell’Italia (21mila kmq) è ormai cementato. In Lombardia ogni giorno scompaiono 110mila metri quadri di terreno. I dati sono dell’Ispra, istituto del Ministero dell’ambiente, e evidenziano come Ospitaletto e Brescia siano i centri con la maggior percentuale di suolo urbanizzato, pari rispettivamente al 39,2% e al 39,1%.

In generale, nei prossimi anni la situazione è destinata a peggiorare, dato che i piani di governo del territorio prevedono complessivamente altri 68 kmq di trasformazioni, anche se è difficile che gli interventi potenziali vengano tutti realizzati. Sull'edilizia e sul mercato immobiliare pesano la crisi economica e il crollo della domanda, complice anche l'offerta sovrabbondante. 

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