Cavo dell'alta tensione in tangenziale, il camionista: «Sono vivo per miracolo»

Michele Maestroni
Le parole di Matteo Gambirasio subito dopo l'incidente: «È stata come una frustata, velocissima e potente»
L'intervista al camionista sul luogo dell'incidente
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«Sono vivo per miracolo: se fossi andato un po’ più veloce avrebbe tranciato in due me e il mio camion». Sono passate quasi due ore da quando si è visto cadere addosso in tangenziale il cavo dell’alta tensione tranciato dalla gru, che ieri mattina ha causato un blackout in città di breve durata, ma Matteo Gambirasio è ancora sotto choc. Se non fosse riuscito a inchiodare immediatamente, la fune avrebbe centrato in pieno il parabrezza.

Gambirasio era diretto verso la città, aveva un appuntamento per caricare un escavatore. Una giornata normale nella routine da camionista. E invece quei soliti metri lungo la Tangenziale Sud stavolta li ricorderà probabilmente per tutta la vita: «È stata come una frustata, velocissima e potente - commenta mentre osserva il cavo incastrato sotto le ruote del suo autocarro -. Per fortuna ha solo fatto qualche danno al paraurti davanti». Quando la Polizia stradale dà il via per ripartire, Gambirasio riesce a sorridere: «Le candele le accendiamo un’altra volta, ora torno a lavorare».

Emergenza breve e risolta

Sull’accaduto si è espressa anche la stessa Alfa Acciai: «La Direzione si scusa per il disagio arrecato alla città e ai cittadini - si legge nella nota - e ringrazia i Vigili del fuoco e Terna per la tempestività dell’intervento, del coordinamento e per la positiva risoluzione». L’azienda prosegue sottolineando che «ogni azione all’interno dell’acciaieria risponde ai protocolli di sicurezza. La Direzione ribadisce il proprio impegno primario a garantire la sicurezza delle persone e delle cose».

Se l’emergenza si è risolta in sole due ore è merito anche della velocità con cui sono intervenuti gli agenti della Polizia stradale e i Vigili del fuoco: «Le tempistiche sono state brevi - dice l’ispettore antincendi del Comando dei Vigili del fuoco di Brescia Michele Paderno - e le operazioni di soccorso si sono svolte positivamente».

Terna ha confermato la responsabilità di terzi «in merito alle disalimentazioni che hanno interessato alcune aree della città di Brescia» e che «i tecnici sono intervenuti tempestivamente per mettere in sicurezza la linea, liberare la viabilità e provvedere al ripristino del componente danneggiato».

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