«Cavellini dice frottole, siamo stati truffati»

La vicenda del condominio Elettra, uno dei molti alle prese con i conti non in regola dopo la gestione dell’amministratore
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«Tesoreria unica? Qualche discrepanza nei pagamenti? Pagherò tutti? Barzellette: Cavellini racconta barzellette. Se ha di che pagare paghi tutto a tutti».

Giuseppe Carulli è incavolato nero. E non lo nasconde. Abita in un appartamento nel condominio Elettra di via Pasinetti, in città: uno dei tanti che si trova coinvolto nella vicenda che vede protagonista Matteo Cavellini, il commercialista amministratore di condomini che si trova a dover gestire i problemi e le lamentele di centinaia di clienti perchè - questa è l’accusa - dai conti condominiali mancano soldi che dovrebbero, invece, esserci.

Una vicenda emersa in questi ultimi mesi e che si segnala se non altro perchè il Cavellini è (era) uno dei grandi amministratori cittadini: ad oggi circa un centinaio di condomini, ma nel momento di massimo fulgore oltre duecento. Numeri che, sulla scorta di quanto sta emergendo giorno dopo giorno, potrebbero portare quanto manca nelle varie casse a sfiorare i due milioni, anche se - in una intervista pubblicata mercoledì - Cavellini limita il tutto «ad un massimo di 500mila euro».

La vicenda dei 27 appartamenti del condominio Elettra ha tutta l’aria di essere fotocopia di altre decine. Ad aprile-maggio le prime voci di difficoltà nei pagamenti di A2A, e a seguire un preavviso di sospensione.

«Sospensione? Ma come: avevamo pagato tutti», si scalda Giuseppe Carulli. Si indaga e si scopre che A2A vanta 27 mila euro di bollette. Scatta l’allarme e scatta anche Carulli che - racconta lui - con Cavellini ha un incontro ravvicinato decisamente caldo al termine del quale Cavellini paga A2A. Si fa la revisione dei conti: dal bilancio del condominio mancano, per amor di esattezza, 43.991,44 euro. Scatta un altro allarme e si convince il Cavellini a firmare un atto di responsabilità manoscritto nel quale è scritto: «Confermo il mio debito di 43.991,44 euro nei confronti del condominio Elettra. Mi impegno a versare 5 mila euro in rate settimanali a partire dal 20 giugno con l’eccezione delle due settimane di agosto. Entro il 10 luglio consegnerò i documenti contabili del condominio».

«Barzellette», torna alla carica Carulli. Ma un po’ di soldi li avete recuperati o no? «Solo 30 mila. Un avvocato è venuto in assemblea per proporci una transazione: un assegno circolare da 30 mila euro a sanare il debito di 43 mila».

E i documenti li avete verificati? «Non ce li ha ancora consegnati. E non nascondo che temiamo possibili ulteriori sorprese». Uno dei problemi pare essere quello delle ritenute fiscali che il condominio deve versare all’Erario. Ma per questo qualche giorno ancora c’è.

Gianni Bonfadini

g.bonfadini@giornaledibrescia.it

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