Caso Matisse: perquisita casa Brunello

Proseguono gli accertamenti della Procura sul caso Matisse. Lo scorso venerdì gli uffici e l'abitazione dell'amministratore delegato di Artematica, Andrea Brunello, sono stati perquisiti alla ricerca di documenti, fatture, contratti.
Tutto materiale utile a ricostruire le attività svolte a Brescia dalla società, ora in liquidazione, durante il periodo delle mostre su Inca e Matisse.
Brunello è indagato per truffa, gli inquirenti vogliono capire perché il numero dei visitatori dichiarato al Comune, 248mila, sia diverso da quello registrato dalla Siae, 124mila. Sotto la soglia dei 150mila paganti, Artematica avrebbe dovuto restituire 550mila euro a Brescia Musei.
Ulteriori approfondimenti sono in corso anche sugli Inca: nel 2010 Artematica attestò 273mila ingressi, ma anche in questo caso si attendono i riscontri della Siae. Le penali previste con meno di 200mila ingressi andavano dai 250mila euro ai 400mila euro. Nel frattempo, la Procura ha intenzione di convocare il sindaco Adriano Paroli. egg
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato