Cascina Maggia in cerca di rilancio: ecco il progetto dal basso

Quattro associazioni sportive e tre consigli di quartiere della zona est si sono fatti avanti per prendere in gestione la Cascina Maggia. Dopo la manifestazione di interesse aperta dalla Loggia, proprietaria dell’immobile, per sondare la disponibilità di realtà interessate a prendersi carico del suo futuro, associazioni e Cdq del territorio non si sono fatti scappare l'occasione di provare a «restituire alla cittadinanza» il complesso di via della Maggia. E così hanno inviato all’Amministrazione comunale una manifestazione di interesse.

I firmatari del documento - associazione Rugbisti Bresciani, asd Arcieri Cidneo Brescia, Hockey CusCube Brescia, asd Junior Rugby Brescia e i consigli di quartiere San Polo Parco, San Polo Cimabue e Bettole-Buffalora - propongono una progettazione partecipata per una presa in carico condivisa della struttura. Da una parte il Comune di Brescia e dall’altra tutte quelle realtà associative che necessitano di spazi e che condividerebbero l’immobile con un obiettivo comune e cioè quello di aumentare l’offerta e la partecipazione della cittadinanza attraverso attività ludico educative e di autofinanziamento a copertura parziale delle spese di gestione.

Nella visione del gruppo la Cascina Maggia potrebbe ospitare un ostello, degli spazi di co-working, un ambulatorio medico popolare per il primo soccorso e attività di profilassi ed educazione sanitaria, progetti per il disagio sociale e assistenza psicologica, laboratori sportivi e culturali, spazi espositivi, attività di sensibilizzazione ambientale e didattica all'aperto. «Vorremmo - spiega Francesco Tomasini, presidente del Cdq San Polo Parco - si investisse sul benessere dei residenti della zona e dell’intera cittadinanza come è accaduto con l’ex tribunale».