Casazza piange la signora Lisetta, titolare della forneria Guerini

Stavi rientrando dall’ufficio e ti ricordavi di non avere comprato il pane? Suonavi a Isabella. Era domenica mattina e ti rendevi conto di non avere la farina per la polenta? Suonavi a Isabella: la «signora Lisetta» (così la chiamavano tutti) Guerini era sempre disponibile. Il suo quartiere, Casazza, ora la piange e la ricorda con grande affetto e riconoscenza.
Originaria di Gavardo, aveva conosciuto il suo Luigi (di Bagnolo Mella) quando aveva 12 anni. A 21 l’aveva sposato e insieme avevano aperto un primo panificio nell’hinterland. Poi, su iniziativa di Luigi, si erano spostati in città e nel settembre del ’67 avevano inaugurato il loro regno, la forneria Guerini di Casazza, un quartiere che hanno visto nascere e crescere. Un quartiere per il quale sono stati un pilastro importante.
La «signora Lisetta» amava tantissimo Brescia e il suo lavoro: in uno spazio verde davanti al panificio aveva voluto creare un monumento alle fornarine. È morta nei giorni scorsi, a 85 anni. Fino al 2020 era alla cassa con il suo immancabile sorriso e la sua gentilezza.
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