Casazza piange la signora Lisetta, titolare della forneria Guerini

Pilastro della vita di quartiere, la fornarina aveva aperto il negozio con il marito Luigi nel '67
Gli esterni della forneria Guerini nel quartiere di Casazza - Foto tratta da Fb
Gli esterni della forneria Guerini nel quartiere di Casazza - Foto tratta da Fb
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Stavi rientrando dall’ufficio e ti ricordavi di non avere comprato il pane? Suonavi a Isabella. Era domenica mattina e ti rendevi conto di non avere la farina per la polenta? Suonavi a Isabella: la «signora Lisetta» (così la chiamavano tutti) Guerini era sempre disponibile. Il suo quartiere, Casazza, ora la piange e la ricorda con grande affetto e riconoscenza.

Originaria di Gavardo, aveva conosciuto il suo Luigi (di Bagnolo Mella) quando aveva 12 anni. A 21 l’aveva sposato e insieme avevano aperto un primo panificio nell’hinterland. Poi, su iniziativa di Luigi, si erano spostati in città e nel settembre del ’67 avevano inaugurato il loro regno, la forneria Guerini di Casazza, un quartiere che hanno visto nascere e crescere. Un quartiere per il quale sono stati un pilastro importante.

La «signora Lisetta» amava tantissimo Brescia e il suo lavoro: in uno spazio verde davanti al panificio aveva voluto creare un monumento alle fornarine. È morta nei giorni scorsi, a 85 anni. Fino al 2020 era alla cassa con il suo immancabile sorriso e la sua gentilezza. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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