Casa, compravendite in città: il metrò stimola il mercato

L'analisi di Tecnocasa riporta segnali positivi per il settore. I prezzi calano «solo» del 2,4%
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Il peggio è passato. Oltre a essere l’auspicio di tutti gli operatori è anche il risultato dell’indagine condotta dal gruppo Tecnocasa, nel primo semestre dell’anno, sul mercato immobiliare di Brescia.

Da gennaio a giugno, i prezzi delle abitazioni sono calati del 2,4% rispetto ai sei mesi precedenti (-30,2% dal primo semestre 2008). «Le quotazioni delle case nelle zone centrali della città sono in diminuzione più che in altre realtà - puntualizzano dall’Ufficio studi di Tecnocasa -, ma si segnala comunque un buon dinamismo nel centro storico grazie alla presenza della metropolitana».

Nello stesso periodo di analisi si è vista - all’interno dei confini cittadini - una crescita delle compravendite immobiliari del 5,1%; mentre nel resto della provincia le acquisizioni sono aumentate del 7,3%.
«Andiamo verso una situazione decisamente migliore» ha ammesso il team manager di Tecnocasa Marco Anzini, introducendo il focus realizzato dall’Ufficio studi del gruppo con i dati raccolti dalle 44 agenzie affiliate presenti sul nostro territorio (altre 4 verranno aperte entro fine anno). «Nei maggiori capoluoghi d’Italia - ha aggiunto il collega Claudio Dancelli - le quotazioni delle case hanno subìto una contrazione media del 2,5% negli ultimi sei mesi, del 6,6% nell’ultimo anno e del 13,2% negli ultimi ventiquattro mesi. A Brescia, invece, si è avuto un calo medio dei prezzi del 2,4% negli ultimi sei mesi, del 3,7% nell’ultimo anno e dell’8,3% rispetto al luglio 2013».

Divisa la città in ventidue zone, il gruppo Tecnocasa ha individuato «solo» sette aree con quotazioni al ribasso: sono Caionvico (-6,9%), Casazza (-4,6%), Chiesanuova (-5%), Folzano (-9,1%), La Noce (-9,1%), Lamarmora (-10%) e Quartiere Abba (-8,3%). Il resto della città riporta prezzi stabili rispetto al semestre precedente.

La presenza, in queste ventidue aree, della stazione del metrò, spesso si rileva un elemento virtuoso. «Stiamo avendo un ottimo riscontro dal quartiere Carmine - ha spiegato l’agente immobiliare Giuliano Galanti -, grazie alla presenza della metropolitana e di locali serali». 

Buoni segnali arrivano anche dalle zone nord di Brescia. «Gli investitori - ha aggiunto l’affiliato Tecnocasa - apprezzano le zone di via Veneto e Crocifissa di Rosa perché registrano una buona domanda di immobili in affitto: nella prima zona cercano casa giovani coppie che non riescono ad acquistare, nella seconda soprattutto studenti e personale medico grazie alla vicinanza alla metropolitana e all’Ospedale Civile».

Nella zona di Mompiano, si registra un significativo «fervore» da parte delle famiglie in cerca di appartamenti di grandi dimensioni (almeno 120-130 mq) in aree particolarmente tranquille. 

 

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