Caro "Diario per una vita migliore" ti scrivo
Diffidare dagli amici virtuali per tutelarsi da adescamenti, diffamazioni e dal cyberbullismo. A mettere in guardia 550 ragazzi delle scuole superiori, radunati nell’auditorium del liceo Leonardo, sono stati la Polizia di Stato, l’Ufficio scolastico provinciale e le Amministrazioni locali, che hanno presentato l’XI edizione del «Diario per una vita migliore».
Da sempre incentrata sul tema della legalità, l’agenda ideata dal poliziotto Domenico Geracitano - e realizzata con il contributo di centinaia di ragazzi - verrà distribuita agli studenti bresciani e offre ai giovani messaggi di speranza. Invitandoli a credere nei loro sogni ed esortandoli ad agire nel rispetto di sé e degli altri.
L’ispettore superiore della Polizia postale, Davide Costa, ha esortato gli studenti ad utilizzare internet («strumento di conoscenza e socializzazione»), ma ha pure chiarito come, in rete, le conseguenze delle proprie azioni abbiano gli stessi effetti del mondo reale, reati compresi.
Un appello da parte della Polizia postale è stato poi rivolto ai genitori: «Incrementare la protezione degli accessi a internet e sorvegliare le pagine che i figli visitano». Anche così, con questi semplici accorgimenti, ci si può difendere dal bullismo, un fenomeno che talvolta degenera in gesti estremi.
Clara Piantoni
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