Carnieri (quasi) vuoti e le speranze del primo giorno di caccia

Oltre ventimila le doppiette bresciane: poca selvaggina stanziale. Si spera negli uccelli di passo
CACCIA, LE PRIME BATTUTE
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Più speranze che effettivi capi nei carnieri per la prima giornata della stagione venatoria che si è aperta anche nel Bresciano. Come purtroppo ampiamente annunciato la situazione della selvaggina stanziale non è quella attesa dai cacciatori per via dell’estate calda e secca che ci siamo lasciati alle spalle.

Le speranze sono dunque riposte nella selvaggina migratoria che, nel bresciano, nelle ultime stagioni è sempre stata abbondante.

Significativo, per tutto il movimento venatorio bresciano, il ritorno di ragazzi giovani tra i tesserati delle diverse associazioni dalle valli alla bassa. E anche sul territorio si incontrano diversi aspiranti cacciatori. 

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