Capitale Cultura, grazie ai turisti volano gli incassi di bar e ristoranti

I dati delle transazioni Mastercard segnalano una crescita del 23,77% rispetto all’anno scorso
TURISTI, CRESCONO ANCHE I CONSUMI
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Sono arrivati in gran numero ed hanno speso. Stiamo parlando dei turisti accorsi in città nell’anno di Brescia e Bergamo Capitale della Cultura. I numeri dell’affluenza erano già stati resi noti a luglio ed avevano certificato che nel primo semestre 2023 le due città «gemellate» hanno accolto oltre 4,8 milioni di visitatori totali, con un aumento del 48,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ora arrivano, elaborati dal sistema di monitoraggio e raccolta dati del Comune, i numeri su quanto quei turisti hanno speso nei bar e ristoranti di Brescia e anche qui l’incremento è significativo.

È stata analizzata la spesa effettuata con moneta elettronica nel perimetro del Duc, il Distretto urbano del commercio, che comprende il centro cittadino e alcune aree limitrofe, tra cui la zona della stazione. Sono state rilevate le spese in bar e ristoranti effettuate con carte di credito Mastercard (l’unico circuito che mette a disposizione questi dati): da gennaio a luglio di quest’anno il numero di transazioni è aumentato del 23,77% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; negli stessi sette mesi sono cresciuti anche gli importi delle transazioni, con una media del +23,96%.

Attrattività

«Sono dati particolarmente significativi - nota l’assessore alle Attività produttive e al Turismo, Andrea Poli -, soprattutto quelli relativi al numero delle transazioni, non condizionati dall’inflazione. Dati confortanti, che pur non considerando tutte le transazioni con moneta elettronica e con contante, indicano chiaramente una maggior spesa nei bar e ristoranti del Duc. E sono numeri - prosegue - figli di quattro fattori. C’è l’effetto Capitale, cioè gli investimenti in eventi culturali realizzati per l’anno; c’è poi l’effetto territoriale, cioè il lavoro degli imprenditori del settore commerciale che hanno investito e proposto un’offerta apprezzata dai visitatori. Ancora, c’è un effetto Duc: nel biennio 2020/2022 il Comune ha investito oltre 600mila euro, nel 22/24 ne saranno investiti altri 1,8 milioni, di cui 1 dal Comune ed il resto da Provincia e Camera di Commercio. Infine l’effetto di nuovi bandi del Comune in ambito commerciale per 300mila euro».

Anche la sindaca Laura Castelletti accoglie con soddisfazione i dati dei consumi, dopo quelli sulle presenze turistiche: «Raccogliamo - osserva - i risultati di una strategia complessiva, culturale ed economica, attuata in questi anni. È evidente, ed anche i cittadini lo notano, che la città ha conquistato una posizione di visibilità, grazie all’evento Capitale e ad un decennio di scelte ed investimenti da parte dell’Amministrazione. Ora l’obiettivo è consolidare questo risultato anche nei prossimi anni, forti della maggiore consapevolezza delle nostre potenzialità nel settore del turismo. Continueremo ad investire pure sulle competenze del personale turistico e del mondo imprenditoriale, anche per consolidare la proposta turistica in termini di sostenibilità». 

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