Capelli in dono per aiutare le donne che affrontano il cancro

È l’iniziativa che vede in regia Gloria, «Il Sorriso di Barbara», il Lions Club Brescia Host e il Cfp
Con i capelli donati è possibile realizzare parrucche naturali
Con i capelli donati è possibile realizzare parrucche naturali
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Ore passate dal parrucchiere o davanti allo specchio di casa a curarsi la chioma. La stessa che, una volta iniziata la terapia per sconfiggere un tumore, inizia a farsi sempre più rada. Quello della perdita dei capelli è solo uno dei tanti traumi ai quali una donna che si ammala di cancro deve far fronte: dal punto di vista psicologico ha degli effetti devastanti.

Il progetto «Capelli di Gloria» ha come obiettivo la creazione di parrucche di capelli veri da donare alle pazienti oncologiche. L’iniziativa, promossa a inizio 2019 come service dal Lions Club Brescia Host presieduto da Vincenzo Gozzini, è svolta in collaborazione con l’associazione «Il Sorriso di Barbara» guidata da Simona Ferrari, che si occupa del contatto con le pazienti e la consegna delle parrucche, e con il Centro di formazione professionale Giuseppe Zanardelli per il taglio gratuito dei capelli (referente: Elena Muscojona). La parte operativa, che consiste nel confenzionamento della parrucca, è affidata al laboratorio artigianale Paride Parrucche di Milano.

Nell’arco dei suoi 12 mesi di rodaggio il progetto ha visto il raggiungimento di un importante traguardo con la consegna, a giugno dell’anno scorso, della prima parrucca di capelli veri donati da donne che si sono offerte volontarie per farsi tagliare i capelli al Cfp Zanardelli. Una seconda parrucca verrà presto consegnata ad un’altra donna che ne ha fatto richiesta.

Il progetto mira a sostenere le pazienti oncologiche
Il progetto mira a sostenere le pazienti oncologiche

«L’utilizzo dei capelli naturali, anziché di quelli sintetici, ha una motivazione ben precisa: le cure cui le pazienti si sottopongono comportano una accentuazione della sensibilizzazione della cute, perciò il fatto che la parrucca sia naturale la rende più compatibile con la pelle delle donne che le indossano», spiega Roberto Gosetti, referente del service «Capelli di Gloria» per il Lions Club. Inoltre possono essere utilizzati gli stessi capelli della paziente: alcune testimonianze dirette dimostrano che ciò, oltre a garantire una portabilità più confortevole sia sul lato estetico che pratico, sia anche di supporto morale.

Il nome del service nasce dal contatto tra l’associazione «Il Sorriso di Barbara» e Gloria, una ragazza che ha lottato, vincendo, contro la malattia e che è stata la prima a donare, prima dell’inizio della terapia, i suoi capelli per avere una parrucca. Altri punti di forza di questo progetto sono in primis la garanzia della tracciabilità del percorso dal donante alla consegna del ricevente e, cosa non meno importante, il fatto che ogni parrucca venga data in comodato d’uso affinché i capelli possano essere reimpiegati per confezionarne un’altra per la paziente successiva.

Le attività inerenti il service riprenderanno a settembre: il lunedì dalle 9 alle 14 nella sede del Cfp Zanardelli, in via Gamba 12, a Brescia, ci si potrà offrire volontari per donare i capelli, che possibilmente non devono essere tinti (e, se lo sono, non devono essere troppo scalati) e avere una lunghezza tagliabile di almeno 30 cm (le lunghezze più adatte e utili sono quelle di 40/50cm). I partner del service offrono in cambio della donazione un taglio e una messa in piega gratuita. Per informazioni e appuntamenti è possibile mandare una mail a m.zadra@cfpzanardelli.it o contattare lo 030.3848556.

 

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