Cantine aperte: in vetrina anche 11 bresciane

Dal Montenetto al Valtenesi, passando per il Lugana: ampia e ricca l’offerta locale il 28 e 29 maggio
Una delle passate edizioni di Cantine aperte - Foto © www.giornaledibrescia.it
Una delle passate edizioni di Cantine aperte - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Il prossimo fine settimana, dal 28 al 29 maggio, saranno 38 le cantine lombarde che accoglieranno gli enoturisti per la trentesima edizione di «Cantine aperte», manifestazione del Movimento turismo del Vino. Valtellina, Valcalepio, Franciacorta, Montenetto, Lugana, Colli Morenici Mantovani, Lambrusco Mantovano, San Colombano al Lambro e Oltrepò Pavese, ossia le principali zone vitivinicole della Regione (che, non va dimenticato, rappresenta il 20% della produzione italiana) saranno rappresentate, in modo da garantire una proposta ricca e variegata.

Le cantine bresciane aperte

Tra queste anche le bresciane La Manega di Gussago, la Romantica Franciacorta di Passirano, la Fratelli Berlucchi di Corte Franca, la San Michele di Capriano del Colle, la Vigna ancora di Capriano, la Cantina Marsadri di Raffa di Puegnago, la Perla del Garda di Lonato, la Selva Capuzza di San Martino, la Patrizia Cadore di Pozzolengo così come la Tenuta Roveglia e l’Azienda Agricola Cobue. «Il turismo del vino - spiega Carlo Pietrasanta, presidente Mtv Lombardia -, consente di entrare in contatto con un mondo i cui valori portanti sono costituiti dall’alleanza tra l’uomo e la natura, dalla felice armonia tra esperienza e innovazione, dal piacere della convivialità, dall’interesse per le tradizioni e la cultura.

Prenotare

La novità di quest’anno - conclude Pietrasanta -, sono i dodici percorsi prenotabili e acquistabili a questo link: si tratta di un passo importante per fare crescere l’Enoturismo, che diventa Turismo esperienziale grazie alla collaborazione con il Gruppo Frigerio Viaggi e il booking software Regiondo».

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