Camper sequestrato, scatta la solidarietà per Gianfranco

Dopo il sequestro del mezzo in cui viveva, si fanno avanti benefattori per aiutare il clochard
I volontari dell'associazione Good Guys
I volontari dell'associazione Good Guys
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Multa, giacenza del camper sotto sequestro e nuova assicurazione. Un conto di oltre mille euro che Gianfranco, clochard bresciano sulla cinquantina, non può permettersi, ma che un benefattore sarebbe ora disposto a pagare. 

Il suo caso ha fatto scalpore: da tempo dormiva nel mezzo malandato, parcheggiato vicino alla stazione Poliambulanza della metro, ma la Polizia locale è intervenuta per sequestrare quella che era diventata la sua casa. Nei giorni scorsi gli agenti hanno accertato che il veicolo era sprovvisto di assicurazione e l’hanno fatto portare via. 

Per risolvere il problema si sono mobilitati i Good Guys, associazione nata a Monza e da tre anni attiva anche a Brescia per aiutare gli emarginati. I volontari conoscono da tempo Gianfranco e una sera se lo sono trovati davanti mentre chiedeva una coperta, visto che avrebbe dovuto dormire all’aperto.
Dopo che sono usciti gli articoli sulla vicenda, è arrivato anche l’interessamento di alcuni bresciani pronti ad aiutare il clochard. 

«Ci sono state promesse donazioni per dargli una mano - racconta Mirko Mancini, responsabile di Good Guys - e un benefattore è pronto ad accollarsi tutte le spese per fargli riavere il camper. Poi bisognerà trovare uno spazio adatto in cui lasciarlo, in modo che non rischi più il sequestro».

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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