Cambio gomme da metà aprile: non è un obbligo

A partire dal 15 aprile non è più obbligatorio, ove previsto, circolare con pneumatici invernali
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A partire dal 15 aprile non è più obbligatorio, ove previsto, circolare con pneumatici invernali. Ma non esiste alcun obbligo, legge e nessuna sanzione, anche dopo il 15 maggio, per chi circola con pneumatici invernali. Solo ragioni di opportunità consigliano la sostituzione.

La precisazione arriva da Assogomma - Federazione Nazionale fra le Industrie della Gomma, Cavi Elettrici ed Affini e delle Industrie Trasformatrici di Materie Plastiche ed Affini - dopo che la scadenza del 15 aprile è stata da alcuni male interpretata (come se fosse obbligatorio rimontare gli pneumatici normali dopo tale data).

Per coloro che avessero montati pneumatici marcati M+S (cioè mud and snow, in italiano: fango e neve) con codici di velocità inferiori rispetto a quanto indicato in carta di circolazione -.spiegano sempre da Assogomma -, vige l’obbligo di ripristinare entro il 15 maggio un equipaggiamento come previsto dalla carta di circolazione: chi non lo facesse, è ovviamente sanzionabile. Ma sono - scrivono dalla federazione - una minoranza.

Il motivo della sostituzione - precisa Assogomma - è il codice di velocità degli
pneumatici. Infatti, l’uso di pneumatici di tipo M+S con codici di velocità inferiori rispetto a quelli riportati in carta di circolazione, come sono gli pneumatici invernali, è consentito solo nella stagione fredda. La regola invece è quella che gli pneumatici montati su un veicolo debbano sempre avere caratteristiche prestazionali uguali o superiori a quelle indicate in carta di circolazione.

«È sempre bene circolare con pneumatici idonei al periodo stagionale, cioè
pneumatici invernali in inverno e pneumatici estivi in estate - afferma Fabio Bertolotti, Direttore di Assogomma -. Così facendo si circola sicuri e si ottengono vantaggi significativi in termini di consumo di carburante e degli pneumatici stessi».

 

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