«Cake International Awards» di Birmingham, in gara anche una bresciana

È Annarita Zambelli, 40enne residente in città, che ha iniziato a fare torte in pasta di zucchero da autodidatta durante il lockdown
  • Annarita Zambelli e alcune delle sue opere in pasta di zucchero
    Annarita Zambelli e alcune delle sue opere in pasta di zucchero
  • Annarita Zambelli e alcune delle sue opere in pasta di zucchero
    Annarita Zambelli e alcune delle sue opere in pasta di zucchero
  • Annarita Zambelli e alcune delle sue opere in pasta di zucchero
    Annarita Zambelli e alcune delle sue opere in pasta di zucchero
  • Annarita Zambelli e alcune delle sue opere in pasta di zucchero
    Annarita Zambelli e alcune delle sue opere in pasta di zucchero
  • Annarita Zambelli e alcune delle sue opere in pasta di zucchero
    Annarita Zambelli e alcune delle sue opere in pasta di zucchero
  • Annarita Zambelli e alcune delle sue opere in pasta di zucchero
    Annarita Zambelli e alcune delle sue opere in pasta di zucchero
  • Annarita Zambelli e alcune delle sue opere in pasta di zucchero
    Annarita Zambelli e alcune delle sue opere in pasta di zucchero
  • Annarita Zambelli e alcune delle sue opere in pasta di zucchero
    Annarita Zambelli e alcune delle sue opere in pasta di zucchero
AA

Per qualcuno il lockdown non ha portato solo cose negative. In quel periodo Annarita Zambelli, quarantenne residente in città, ha vinto il suo primo concorso di cake design con un’opera dedicata al delicato tema della violenza domestica sui minori. E il prossimo novembre parteciperà - unica bresciana selezionata dalla docente Katia Guida - al prestigioso festival «Cake International Awards» di Birmingham, insieme a una sessantina di artisti provenienti da tutto il mondo con un’opera realizzata a più mani che ripercorre l’Odissea.

Gli esordi

Un'emozione decisamente fuori dal comune, specie se si pensa che Annarita, ex studentessa dell’Alberghiero, ha iniziato a fare torte in pasta di zucchero solo qualche anno fa, quando è nato il suo bimbo. «Le mamme dei compagni di mio figlio mi dicevano che ero molto brava - racconta la 40enne - così, durante il lockdown quando non c’era molto da fare, ho deciso di prendere parte ad un concorso online. Anche mio padre e mio fratello, che non ci sono più, erano dei creativi: l’ho fatto in un certo senso anche per loro».

Una dolce carriera

Un particolare della torta dedicata al tema della violenza sui minori
Un particolare della torta dedicata al tema della violenza sui minori

L’opera in pasta di zucchero, che ha guadagnato un oro assoluto nell’ambito del contest «Puglia cake», rappresenta una bambina accovacciata in un angolo della sua stanza buia con il volto sulle gambe mentre l’ombra dei genitori che litigano e quella del papà con la bottiglia in mano si riflettono sul muro della cameretta. Dal mignolo della bambina parte un filo rosso che si collega al suo orsacchiotto, l’unico che in quel momento le è vicino, ma non può darle l’amore di cui ha bisogno.

L’anno successivo, nel 2021, Annarita decide di presentarsi all’«Italy Cake International» portando un’opera piccolissima: un cubetto 19 centimetri per 19 che raffigura una principessa nata da un’alga e affiancata da pesci rossi con gli occhi fuori dalle orbite, sorpresi di come da un essere così semplice possa nascere una cosa così bella. «Mi piace rappresentare cose che abbiano un senso» spiega la cake designer, che con la principessa ha vinto due medaglie d’oro: un oro e un oro assoluto, sbaragliando tutti i concorrenti.

Un dettaglio della torta dedicata alla Via delle Orecchiette
Un dettaglio della torta dedicata alla Via delle Orecchiette

Nel 2022 è stata contattata per rappresentare, non in gara, le bellezze pugliesi nell’ambito del «Puglia cake»: lei sceglie di modellare via Arco Basso a Bari, conosciuta anche come la Via delle Orecchiette, popolandola con le signore che lavorano la pasta tipica della regione. «Sono un’autodidatta - confessa - ma punto lontano: il mio sogno è iniziare a tenere dei corsi in giro per il mondo».

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