Caccia: primo giorno con più prede e con i carnieri pieni

Ma non sono mancate multe e denunce Si cercano i responsabili dell’uccisione di un cervo
CACCIA, APERTURA POSITIVA
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Per le doppiette bresciane la stagione della caccia si è aperta sotto i buoni auspici: tanta selvaggina e carnieri pieni. Ma non sono mancate multe e denunce.

«La cosa più importante - commenta Marco Bruni, presidente di Federcaccia Brescia - è che non si siano verificati incidenti. Questo è l’aspetto che ci sta più a cuore perché c’era davvero tantissima gente in giro. Noi stimiamo almeno 18mila cacciatori su un totale di circa 20mila: era il primo giorno e non mancava la voglia di libertà, soprattutto dopo il lungo lockdown che abbiamo vissuto».

Sono state comminate anche alcune multe: un centinaio i cacciatori controllati. Gli uomini della Polizia provinciale sono intervenuti sul Monte Stino, in territorio di Capovalle, dove è stato rinvenuto un giovane maschio di cervo abbattuto con due fori di proiettile in corpo. A seguito del ritrovamento sono state avviate indagini per individuare i responsabili.

lI cervo ucciso a Capovalle - www.giornaledibrescia.it
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