Caccia, legge deroga per fringuello e peppola

La commissione Agricoltura della regione Lombardia approva: voto finale il 9 ottobre
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La commissione Agricoltura del Consiglio regionale della Lombardia ha dato il via libera a maggioranza al progetto di legge che consente l'esercizio della caccia in deroga durante questa stagione venatoria alle specie peppola e fringuello. Per queste due specie, spiega una nota, la Commissione Europea ammette un prelievo massimo fino al 5 per cento del quantitativo stimato come esistente; il valore di riferimento contenuto nel progetto di legge lombardo approvato oggi è pari allo 0,5%.

Il provvedimento autorizza per le peppole un prelievo massimo pari a 39mila esemplari e per i  fringuelli pari a 310mila capi, effettuabile solo da parte dei cacciatori autorizzati nelle modalità da appostamento fisso o temporaneo, e in possesso della scheda di monitoraggio.
Ciascun cacciatore potrà prelevare un numero massimo di 5 capi al giorno e 50 nell'arco dell'intera stagione per la specie fringuello, 5 capi al giorno e massimo di 15 stagionali per la specie peppola. «Questo provvedimento ha sottolineato il relatore Floriano Massardi (Lega) - vuole ridare dignità ai cacciatori, dopo che da ben 7 anni la caccia in deroga non è più praticata in Lombardia. Un provvedimento di buon senso che tiene conto della relazione della Commissione regionale di esperti in campo giuridico, faunistico e ornitologico e che evidenzia l'assoluta costituzionalità della legge lombarda in materia venatoria. Credo che così come predisposto questo provvedimento non dovrebbe trovare ostacoli in sede europea».

Il voto finale sul testo è previsto durante il Consiglio regionale del 9 ottobre ma su richiesta del relatore Massardi potrebbe essere anticipato al 25 settembre, in una seduta ad hoc.

 

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