Brescia, nuovo passo avanti per via Sostegno: c’è l’interesse di A2A

La Loggia ha avviato la procedura di verifica per la Valutazione Ambientale Strategica
Il ridisegno di via Sostegno con condomini e centro direzionale - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il ridisegno di via Sostegno con condomini e centro direzionale - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Nuovo passo avanti per la rinascita di via Sostegno. La proprietà dell’area (la G.C. srl di Gianbattista Gaburri) a fine 2021 ha depositato il Piano attuativo, vale a dire il ridisegno dell’area, integrato poi a inizio febbraio. Ora, con delibera dello scorso 16 febbraio, la giunta comunale ha avviato il procedimento di verifica di assoggetabilità alla Valutazione Ambientale Strategica (Vas).

Il progetto prevede cinque edifici residenziali nella porzione sud del comparto, lungo via Sardegna. Nella porzione nord, a ridosso della stazione ferroviaria e dei nuovi binari dell’alta velocità, è invece previsto un centro-direzionale, con una torre di 15 piani, auditorium, edificio per servizi, campus e parco, con demolizione dell’attuale condominio. Un lotto, questo, su cui ha messo gli occhi A2A per realizzare la sua nuova sede di rappresentanza bresciana, tenendo conto che la crescita del gruppo nei prossimi anni richiederà nuovi spazi (aggiuntivi a via Lamarmora).

A2A nell’agosto 2021 ha anche lanciato un concorso di idee per progettare la nuova sede: concorso non ancora chiuso e che vedrebbe ancora in corsa sei studi di progettazione, tra cui i bresciani Botticini, Cremonesi e Gesia. A metà 2022 la Loggia ha però chiesto alcune integrazioni ad A2A: auditorium di mille posti (e non 400 come previsto), centralità della nuova piazza, parcheggio in struttura a servizio anche degli utenti della stazione. Va detto che A2A non ha ancora chiuso la trattativa con la proprietà. Il Piano attuativo va avanti a prescindere dalla multiutility. Ma è chiaro che A2A può dare un impulso decisivo al progetto e alla rinascita di via Sostegno

Dalla multiutility confermano l’interesse. Un interesse, viene precisato, per l’area demolita, non per una sede già realizzata. In sostanza A2A intende comprare il terreno su cui poi costruire la nuova sede in base agli esiti del concorso di idee. È probabile che novità arriveranno solo dopo il rinnovo del cda di A2A e le elezioni in Loggia. Si vedrà.

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