Brescia nel 2013 tra elezioni e metropolitana

L'inaugurazione della metro e il rinnovo della giunta comunale: queste sono solo due delle sfide a cui è attesa Brescia nel 2013.

Il primo treno cittadino attraverserà Brescia il 20 febbraio, salvo spostamenti se proprio la chiamata alle urne dovesse imporre di far slittare avanti il taglio del nastro. Un treno pronto a sfrecciare sui binari di una Brescia metropolitana, sotto e sopra i palazzi e le case, a fianco dei bus e delle biciclette.
Un viaggio, quello del Metrobus, che rappresenta per il capoluogo tanti simboli in uno: in primis quello della «città futura», che si è dovuta scontrare con la storia rimasta in letargo per anni sotto terra e che ora - generosamente ma non senza siglare una sorta di «patto di convivenza» - ha lasciato il passo ai binari della velocità.

Il 20 febbraio segna insomma la fine e l'inizio di un pezzo di storia della città. Un percorso che parte il 4 dicembre 1987, quando il Consiglio comunale ratifica la delibera di Asm con la quale veniva affidato a ditte esterne lo studio di fattibilità per la metropolitana leggera automatica. Poi, nel giugno 2001, il referendum consultivo, fino ad arrivare - a notte fonda del 16 dicembre 2002 - al sì della Loggia al progetto che metteva nero su bianco la prima tratta Metrobus: Prealpino-Sant'Eufemia.

Non solo metropolitana però, ma anche elezioni: prima toccherà alle politiche e al Pirellone, alla fine di febbraio. Poi, al capoluogo che sarà chiamato a decidere a chi affidare la guida della Loggia per i prossimi cinque anni. E, in parallelo, a circa una trentina di Comuni della provincia bresciana, tra le Amministrazioni in scadenza e quelle in regime di commissariamento. Ed è certamente la triplice chiamata alle urne uno degli appuntamenti che segnerà l'inizio di questo 2013.

Un appuntamento che se per le elezioni politiche e regionali è pressoché definito (la data dell'election day sarà o la penultima o l'ultima domenica di febbraio, vale a dire il 17 o il 24), per quanto riguarda le amministrative resta invece ancora da stabilire.
La corsa alla guida del Pirellone s'intreccia inevitabilmente con la sfida nazionale e - a distanza di pochi mesi (in città e nei diversi comuni del Bresciano la data oscilla fra aprile e giugno) - con quella amministrativa. Entro i primi sei mesi dell'anno i cittadini saranno chiamati a scegliere la classe dirigente che avrà il compito di rappresentarli, basandosi su un quadro di alleanze che - almeno per quanto riguarda la corsa amministrativa - resta ancora tutto da decifrare e da definire.