Brescia in zona bianca, vaccinato con una dose il 57%

Sono 613.391 i residenti che hanno ricevuto la prima somministrazione di siero, 269mila la seconda
Una fiala di vaccino anti-Covid
Una fiala di vaccino anti-Covid
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Brescia con lo scoccare della mezzanotte entra a tutti gli effetti, assieme al resto della Lombardia, in zona bianca. La fascia che prevede, nel multicolore sistema di definizione delle misure anti-covid, i divieti più attenuati. Di fatto, per la gran parte delle attività, ricorso alla mascherina e distanziamento sociale restano i soli diktat.

Segno che il livello del contagio è particolarmente contenuto, ma anche passaggio che implica inevitabilmente un'attenuazione degli elementi a contrasto della diffusione del coronavirus.

Tanto più importante allora appare lo stato di avanzamento della campagna vaccinale: nel complesso sono oltre 269mila i cittadini che hanno già completato l'iter vaccinale con il ricevimento della seconda dose, al netto di quanti, trattati con il siero di Johnson & Johnson, non saranno soggetti a richiamo alcuno.

Sono invece 613.391 i bresciani che hanno ricevuto la prima dose e che sono in attesa della seconda somministrazione. Nel complesso si tratta di poco meno del 57% della platea complessiva della cosiddetta popolazione target. Un dato lievemente superiore alla media nazionale, ricordata anche dal commissario Figliuolo nel ribadire l'obiettivo dell'immunità di gregge per la fine di settembre: un italiano su due ha avuto la prima dose, si sono superati i 42 milioni di somministrazioni e 14 milioni di italiani hanno concluso il ciclo vaccinale. «La campagna di vaccinazione - ha ribadito nelle ultime ore anche il ministro della Salute Roberto Speranza - è l'arma vera che abbiamo per chiudere questa fase e aprirne una diversa. Dobbiamo insistere su questo terreno e continuare con ogni energia».

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