Brescia, in Comune 178 assunzioni nei prossimi tre anni

Il personale del Comune torna a crescere e, a fronte dei tanti pensionamenti previsti nei prossimi tre anni, è pronto anche al rinnovamento. A fine marzo di quest’anno i dipendenti della macchina pubblica erano 1.693 (69% donne e 31% uomini con un età media che nel 64% dei casi supera i cinquant’anni), in aumento rispetto ai 1.676 del 2018, ma pur sempre lontani dalle cifre pre crisi economica (erano 1.774 nel 2014). Un numero, quello attuale, che vuole essere mantenuto «e che reputo ottimale per il funzionamento dell’ente locale», sottolinea l’assessore Fabio Capra.

Assunzioni. Questo nonostante nel triennio 2019-2021 siano previste 179 uscite, in larga parte per anzianità (143) sebbene si facciano già sentire gli effetti delle nuove misure introdotte dalla Legge di Bilancio 2019 (dieci domande per Quota 100). A tali defezioni però corrisponderanno altrettante assunzioni: nello stesso arco temporale l’organico verrà aumentato di 178 unità, con 80 inserimenti durante l’anno in corso, 61 nel 2020 e 37 nel 2021. «Ciò è reso possibile dal buono stato di salute del bilancio comunale e dalla fine dello stop del turnover - spiega il nuovo dirigente del settore Risorse umane Giulio Pinchetti -. Assumeremo tramite bando sebbene il concorso sia vincolato alla mobilità, che impone di verificare se in altre Amministrazioni o enti locali ci siano dipendenti interessati a ricoprire questi incarichi».

Laureati e non solo. Nello specifico il Comune è alla ricerca delle più svariate figure professionali, con la laurea che è richiesta per la metà dei 178 posti disponibili. È prevista anche l’assunzione di cinque dirigenti, quattro per sostituire altrettante persone in uscita e uno ex novo per il settore Bonifiche (si passerà a 34 misure apicali dalle attuali 33). In programma anche l’ingresso di 10 nuovi commissari di Polizia Locale (laurea necessaria) e di 25 agenti. In quest’ultimo caso il bando è già aperto e scadrà ufficialmente il 29 aprile: possono partecipare al concorso persone munite di diploma di scuola superiore.

Tra gli altri posti a disposizione le maggiori difficoltà sono nel reperire esperti informatici, con una risorsa trovata sulle otto necessarie. Ma le novità per il Comune non finiscono qui. Più smart. «Abbiamo avviato una sperimentazione in ottica di smart working, seguendo l’esempio di altre realtà locali - evidenzia l’assessore Capra -. L’obiettivo è di giungere entro il 2021 al 10% del personale (circa 200 persone ndr) che opera utilizzando questa modalità snella».