Brescia-Cremona: quando viaggiare è un’odissea quotidiana

I pendolari lamentano un picco di cancellazioni e ritardi in orari di punta: «Siamo esasperati»
In stazione. Viaggiatori in attesa causa ritardi: era lo scorso novembre
In stazione. Viaggiatori in attesa causa ritardi: era lo scorso novembre
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«Soppressioni immotivate e ritardi stratosferici»: ritornano i disagi per le migliaia di pendolari che ogni giorni usufruiscono della linea ferroviaria Brescia-Cremona.

Situazione difficile. «Negli ultimi dieci giorni subiamo cancellazioni di corse concentrate negli orari di maggior frequenza - spiega Attilia Cantarelli, portavoce dei pendolari -. La situazione è diventata ingestibile, ma un’azienda che eroga un servizio pubblico non può e non deve funzionare così. Dagli inizi di marzo ritardi e soppressioni non si contano più. Scene che si ripetono costantemente: ad esempio ieri mattina alle 6.45 abbiamo scoperto che il treno per Cremona, che doveva partire da Brescia alle 8.40, è stato cancellato e il corrispondente che doveva partire da Cremona alle 7.24 è stato soppresso. Tutto questo senza darci alcuna motivazione».

Disagi per centinaia. La situazione sta creando parecchi malumori. «Siamo arrabbiati e molto anche perché siamo in centinaia e centinaia di viaggiatori che quando riescono ad arrivare a destinazione vi giungono con ritardi impensabili - continua la Cantarelli -. Se nelle intenzioni dell’azienda c’è quella di diminuire il numero delle corse basta che lo dicano, ma nelle sedi opportune però».

Il gruppo on line. Idisagi hanno fatto in modo che i pendolari, per far fronte a questi disservizi, abbiano una sorta di gruppo online per scambiarsi avvisi. «La situazione che viviamo quotidianamente noi pendolari della linea Cremona-Brescia, è divenuta veramente insostenibile - conclude la portavoce -. Abbiamo creato questo gruppo su WhatsApp per tenerci informati tra di noi sulle storie di ordinari disservizi, visto che Trenord non lo fa».

Sulla direttrice tra Cremona e Brescia ci sono ritardi e soppressioni definiti «inammissibili» da chi usufruisce del servizio su rotaia, criticità che creano quindi parecchie polemiche.

Trenord. Sui disservizi abbiamo chiesto spiegazioni direttamente a Trenord, la società che gestisce la linea ferroviaria interessata. L’azienda, tramite il proprio ufficio stampa, ci ha fatto sapere che avrebbe approfondito la questione per riuscire a dare ai pendolari, in tempi brevi, risposte esaustive inerenti le cancellazioni e i ritardi avvenuti negli ultimi giorni.

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