«Brescia con la gente» per Del Bono sindaco

La civica nata in seno al mondo del volontariato è la prima ad ufficializzare l’appoggio all’esponente del Pd.
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Portare al cospetto delle istituzioni le istanze del volontariato. Sottolineando in tal modo i bisogni che emergono quotidianamente in capo ai cittadini. La civica «Brescia con la Gente», nata in seno al mondo del volontariato dopo un percorso di maturazione di circa un anno, è stata presentata ieri in appoggio alla candidatura a sindaco di Emilio Del Bono.

La lista, la prima a ufficializzare il sostegno al candidato dei Democratici, non è stata tuttavia creata ad hoc per supportalo: «La nostra decisione ha preso forma nel tempo - spiega Alberto Comizzoli, portavoce di «Brescia con la Gente» - in seguito a incontri e confronti con i rappresentanti della politica. Il riscontro che abbiamo ottenuto da Emilio Del Bono ci ha convinto, c’è condivisione di finalità».

I componenti della lista provengono tutti da settori diversi del volontariato: c’è chi, come Elena Bernini, si occupa di disagio famigliare e disabilità, e chi - è il caso di Marzio Tomasini - di giovani. Attività che si tradurranno in obiettivi concreti: Tomasini intende per esempio «elaborare risposte per restituire dignità e spazi ai giovani», mentre Gianni Bertolotti mette l’accento «sulle problematiche legate alla casa, o alle nuove povertà, da valutare secondo le effettive necessità per non distogliere risorse a chi ne ha realmente bisogno».

E proprio quello della priorità di assegnazione delle risorse è un tema caro a Emilio Del Bono. «Con la lista civica condivido non solo il metodo ma anche il merito - introduce il candidato del Pd -: dobbiamo orientarci verso il benessere dei cittadini, è ora di dire basta a opere faraoniche e costose che condizionano negativamente la qualità della vita dei bresciani».

Tra gli esempi citati da Del Bono, «l’ingente taglio, da 54 a 43 milioni di euro in quattro anni, apportato dalla Giunta Paroli al servizio sociale. Per non parlare dei 30mila euro sottratti al dormitorio, cifra che equivale grosso modo a quella che il Comune dovrà sborsare per l’ennesima condanna relativa al bonus bebè». Le «intelligenze e le competenze» dei membri della lista «Brescia con la Gente» diventeranno poi «contributo tangibile - conclude Emilio Del Bono - nella stesura del programma elettorale. Del resto, se dovessi dirla con uno slogan, "Insieme si può"».
 

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