Brescia come a Natale non l'abbiamo mai vista
Chissà, ognuno avrà di questo Natale 2020, la propria immagine da conservare nella memoria. Un ricordo da portare nel corso del tempo, da ripescare quando ci sarà bisogno di raccontare il frangente storico che stiamo attraversando.
Nei nostri archivi, almeno quelli on line, resterà anche questa galleria fotografica firmata Marco Ortogni per New Eden Group. Sono scorci di città, lucine, strade vuote, controlli, un abbraccio sotto l'ombrello. Nel sistema editoriale che incamera le fotografie, tutto il servizio è stato chiamato «Cronaca Brescia, primo giorno di lockdown, zona rossa, Vigilia di Natale». Di fatto, nulla che non sia già stato visto. Oggi Brescia, come il resto d'Italia, rispetta regole e deroghe scritte apposta.
Quel che non possiamo mostrare qui è ciò che avviane dentro. Dentro le case, dentro le chiese, dentro gli ospedali, dentro le stanze, dentro ciascuno di noi. Qualcosa di non fotografabile e forse, chissà, nemmeno raccontabile. Ma dentro ciascuno di noi, resta certamente, anche se a tratti impercettibile, la luce più rischiarante. Che sia o no Natale.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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