Brescia, bolgia di auto sulla pista ciclabile

Ingresso e uscita da scuola intasano via Zadei. «Ho segnalato senza esito» denuncia un lettore ciclista
  • Via Zadei e ciclabile occupata
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AA

Ore 16. Zaino in spalla e perlopiù sorrisi, una marea di bambini esce dalla scuola elementare 28 maggio di via Zadei. Ad accoglierli, all’uscita, centinaia di genitori. C’è chi arriva prima e trova parcheggio, chi resta in auto, chi preferisce comunque lasciare la vettura poco distante e andare a piedi fino all’ingresso della scuola.

È in quel momento che in via Zadei si scatena la babilonia del traffico, la bolgia del parcheggio selvaggio. Per circa 15 minuti, si contano decine di auto ammassate in poche decine di metri di strada.

Nella corsa al recupero del proprio figlio, sono in molti a sfruttare (illegalmente, s’intende) la pista ciclabile dall’altra parte della carreggiata - che in pochissimo si trasforma in un vero e proprio parcheggio abusivo. E così ogni giorno. A poco valgono le frecce di segnalazione accese, il disagio è da subito enorme. Basta appostarsi qualche minuto per notare come i ciclisti debbano fare lo slalom tra le auto senza poter percorrere l’apposita pista, che col trascorrere del tempo torna a svuotarsi man mano che ogni automobilista preleva il proprio figlio.

Chi da un anno e mezzo segnala e denuncia la quotidiana anomalia nel tratto di via Zadei è proprio un ciclista, Paolo Gaffurini: «Vengo in bici da Cellatica per lavoro e passo sempre in questo tratto di strada. Al Comune ho segnalato decine di volte questa assurda situazione, pericolosa non soltanto per chi va in bici ma anche per i bambini».

E dire che un anno fa quella ciclabile era già finita nel mirino della Loggia, che aveva individuato 37 chilometri da riqualificare per i percorsi sulle due ruote. Da quel momento erano stati effettuati diversi controlli saltuari, ma con il trascorrere dei mesi tutto è tornato all’anomala normalità.

Una svolta sembrava essere invece arrivata lo scorso settembre, quando in occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile il tratto di strada tra via Filzi e via Altipiani d’Asiago era finita nell’elenco delle off-limits alle auto. Un progetto sperimentale che non ha avuto seguito.

«Anzi - continua Gaffurini -, dopo i lavori la ciclabile è stata ridipinta allo stesso modo a doppio senso su un solo lato della strada. È una cosa illegale: dovrebbe essere separata dalla carreggiata. Così qualsiasi cosa dovesse accadere il Comune avrà grosse responsabilità». Domani, però, alle 16 via Zadei tornerà una babele, tra poco spirito civico, problemi infrastrutturali e controlli assenti.

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