Bovezzo 20 anni dopo ricorda l'esplosione di via Brede

Nel ventesimo anno dall'esplosione che provocò la morte di cinque persone, l'omaggio dell'attore Filippo Garlanda
Il fanciullo di quando ero vivo (2 aprile 2020) - Filippo Garlanda
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Un frastuono che non può sopirsi, ma che anzi, va ricordato, nel virtuoso esericizio della memoria. Una necessità onorata, come ogni anno, il due aprile quando a Bovezzo ci fu lo scoppio della palazzina di via Brede. Una fuga di gas che cancellò cinque vite: Roberta Archetti e il figlio Luca Archetti, Carlo Bonardi, Cristina Faccio e Angelo Pizzuto.

In questi giorni di restrizioni fisiche la memoria si esprime sui canali virtuali, grazie alla voce e alle note di pianoforte dell'attore Filippo Garlanda che, a 20 anni dalla tragedia, commemora la morte per celebrare la vita.

 

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