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Brescia e Hinterland

MEMORIA

Bovezzo 20 anni dopo ricorda l'esplosione di via Brede

Redazione Web

Brescia e Hinterland
2 apr 2020, 12:14
Il fanciullo di quando ero vivo (2 aprile 2020) - Filippo Garlanda

Un frastuono che non può sopirsi, ma che anzi, va ricordato, nel virtuoso esericizio della memoria. Una necessità onorata, come ogni anno, il due aprile quando a Bovezzo ci fu lo scoppio della palazzina di via Brede. Una fuga di gas che cancellò cinque vite: Roberta Archetti e il figlio Luca Archetti, Carlo Bonardi, Cristina Faccio e Angelo Pizzuto.

In questi giorni di restrizioni fisiche la memoria si esprime sui canali virtuali, grazie alla voce e alle note di pianoforte dell'attore Filippo Garlanda che, a 20 anni dalla tragedia, commemora la morte per celebrare la vita.

 

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