Borgosatollo, Provaglio, Pisogne e Breno: la Bellezz@ vale 2 mln
Una salutare iniezione di euro per la bellezz@ in terra bresciana. Quasi due milioni arriveranno - si spera presto - dal Governo, che ha finalmente rotto gli indugi e diffuso i destinatari del finanziamento «Bellezz@», per il recupero dei luoghi culturali dimenticati.
Quattro gli interventi bresciani che sono stati scelti fra gli oltre 7.500 segnalati un po’ in tutta Italia. Nel maggio del 2016, infatti, l’allora Governo Renzi aveva messo a disposizione di amministratori, enti privati, cittadini e associazioni un indirizzo mail a cui far pervenire indicazioni su luoghi e monumenti da salvare e riscoprire.
I due teatri. Dopo un lungo silenzio, che paventava il definitivo oblio, nelle scorse ore la Commissione ha sciolto le riserve, appena in tempo per recapitare ai sindaci un regalo di fine anno. A brindare, nel Bresciano, saranno il cinquecentesco santuario della Madonna del Corno a Provaglio, il teatro parrocchiale di Pisogne, il progetto sul turismo leonardesco del liceo Golgi di Breno e il teatro comunale di Borgosatollo. I quattro progetti sono stati premiati con erogazioni sostanziose, commisurate alle richieste e alla complessità degli interventi.
A Borgosatollo il teatro comunale «è il principale riferimento culturale, nonostante i non indifferenti acciacchi» specifica il sindaco Giacomo Marniga. Perciò, per partecipare al bando «Bellezz@», gli amministratori hanno chiamato alle armi tutti i cittadini, invitandoli a segnalare al Governo il progetto di sistemazione del loro teatro. E così è stato, con l’impegno dell’assessore Marco Frusca che ha corredato l’iniziativa popolare con un prospetto ufficiale dell’intervento da 169mila euro. «E tanto abbiamo ricevuto - annuncia Frusca -: ciò ci conferma la bontà dell’intervento, che è stato in parte già realizzato. Utilizzeremo i fondi in arrivo per coprire le spese e investiremo il resto in ulteriori migliorie per il nostro teatro».
Giungerà «a posteriori» anche il maxi finanziamento concesso dal Governo al teatro parrocchiale di Pisogne: il milione e 140mila euro in arrivo servirà a coprire buona parte dei lavori che sono stati già avviati sull’edificio. La spesa complessiva si aggira intorno a 1,6 milioni: cifranecessaria a realizzare una struttura versatile e tecnologicamente all’avanguardia che sarà pronta probabilmente il prossimo autunno. Se il vecchio teatro era sviluppato su un piano unico, ora per costruire palcoscenico e platea si è scavato fino a quattro-cinque metri di profondità, cosa che ha consentito di guadagnare 80 posti in galleria. Altra novità è il foyer dove trovano spazio camerini, servizi igienici, il disimpegno per accedere alla sala e l’ingresso per i diversamente abili. Al piano superiore è stata invece ricavata una sala riunioni a disposizione della comunità. «È davvero un bel regalo - commenta il sindaco Diego Invernici - non solo per Pisogne ma per tutte le comunità vicine». Il filo. Articolato e complesso è «Il filo della memoria» che lega Provaglio al cinquecentesco santuario della Madonna del Corno, che domina l’abitato con vista sulla Riserva delle Torbiere e sull’anfiteatro morenico della Franciacorta.
Un progetto premiato con un gruzzolo da 230mila euro. «Il nostro territorio - spiega il sindaco Marco Simonini - è ricco di monumenti, dalle piccole chiese agricole al monastero, passando dalle santelle. Già attraverso un finanziamento concesso da Fondazione Cariplo abbiamo potuto mettere in campo alcuni interventi ma, come spesso avviene, quando si tocca un tesoro se ne scoprono altri. Nello specifico, durante i lavori al tetto del santuario è spuntato un soffitto decorato che necessitava di essere restaurato».
Ma non è solo questo, la Madonna del Corno è il capo ideale del filo che inanella tutte le perle del territorio. Adesso si potrà metterci mano.
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