Borgo Wührer, la movida è orfana dei parcheggi

Chiuso per movida. A Borgo Wührer va in scena un nuovo capitolo della contrapposizione tra residenti e locali notturni, questa volta con l'intervento diretto della Loggia. Dal 13 agosto arriva la stretta comunale sul parcheggio sotterraneo del complesso di viale Bornata, attualmente aperto senza limitazioni. Dalle 24 alle 6.30 le auto non potranno accedervi, riducendo le possibilità di afflusso della clientela a bar che in diversi casi chiudono alle due di notte. Il provvedimento resterà valido fino al 22 settembre. In seguito, fino al 21 marzo, la chiusura anticipata sarà alle 22 e riguarderà soltanto i settori giallo e verde. Passata quella data, si ritornerà al parcheggio off limits per le notti di primavera-estate.
L'ordinanza è firmata dal responsabile del settore Sicurezza e Polizia Locale, il comandante Roberto Novelli. È prevista la sperimentazione del provvedimento per 30 giorni. Nelle premesse, si legge che «lo straordinario afflusso di persone» ai locali della zona «è causa di ricorrenti esposti di protesta da parte dei residenti del complesso che lamentano, oltre al disturbo della quiete pubblica, anche il disagio per comportamenti vandalici». Tra questi vengono citati «abbandono di rifiuti, danneggiamenti agli arredi delle aree aperte al pubblico ma anche improprio utilizzo delle strutture, fra le quali il parcheggio di uso pubblico». Tutti comportamenti che, «oltre a configurare ipotesi di rilevanza penale (...), rappresentano pericoli per l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana».
Dunque, si chiude. Per prevenire «episodi di disturbo della quiete pubblica» e per «non consentire la permanenza degli avventori oltre l'orario di somministrazione ai tavoli posti all'esterno dei locali». E l'interno dei locali, in cui si può stare oltre la mezzanotte? L'ordinanza non cita questo aspetto. In ogni caso, la violazione delle prescrizioni comporta una multa da 25 a 500 euro, ridotta a 50 se si paga entro 60 giorni. L'apertura e la chiusura dei cancelli alle ore previste sarà affidata all'amministratore del supercondominio Borgo Wührer.
«Ormai è chiaro, vogliono farci chiudere - commenta Paolo Mineni, titolare del BW -. Si citano episodi che appartengono ad anni passati, quando c'è stato il boom, ora la situazione è più tranquilla. È vero, c'è stata una scazzottata un paio di mesi fa, ma è un episodio isolato che non riguardava nostri avventori. Come gestori avevamo proposto in assemblea condominiale di chiudere il parcheggio alle 3. Farlo a mezzanotte significa toglierci del tutto i clienti. Mi devono spiegare dove parcheggiano».
Mentre i bar organizzano le barricate per opporsi all'ordinanza, uno degli amministratori del complesso, Marcello Laiti, parla di «una situazione di emergenza, con eventi molto gravi come aggressioni a persone, danni ingenti a cose, schiamazzi, sporcizia». La richiesta della chiusura anticipata «arriva dai residenti», perché «non c'è sicurezza».
Il Bronx? Un polo del divertimento? Il primo passo verso il ridimensionamento notturno del borgo è stato fatto. Nell'estate in cui la movida segna la città, portando vita, dibattiti e conflitti (vedi il Carmine), si tratta di una decisione che non passa inosservata.
Emanuele Galesi
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