Bonus famiglia 2019: domande dal 16 gennaio

All’Ats Brescia sono stati assegnati poco meno di 640mila euro da distribuire ai genitori con i requisiti necessari per fare la richiesta
Una mamma con il suo bambino - Foto © www.giornaledibrescia.it
Una mamma con il suo bambino - Foto © www.giornaledibrescia.it
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All’Ats Brescia sono stati assegnati poco meno di 640mila euro da distribuire ai genitori che avranno i requisiti per richiedere, a partire dal 16 gennaio, il «bonus famiglia 2019».

La Regione mette a disposizione un contributo di 1.500 euro per le famiglie in condizioni di vulnerabilità e fragilità, in cui la donna si trovi in stato di gravidanza, o in caso di adozione. Nell’eventualità di gravidanze o adozioni gemellari, il genitore potrà ricevere un contributo moltiplicato per il numero dei figli.

I nuovi requisiti di accesso, approvati, prevedono, in particolare, un valore Isee non superiore a 22 mila euro e residenza continuativa in Lombardia per un periodo di 5 anni; le famiglie devono inoltre trovarsi in uno stato di vulnerabilità.

La domanda di contributo può essere presentata a partire da quando la gravidanza risulta documentabile, esclusivamente online, sulla piattaforma informativa Bandi online, a partire dalle ore 10 del 16 gennaio.

Le richieste dovranno essere presentate previa registrazione o autenticazione attraverso il Sistema pubblico di identità digitale (Spid) o la Carta nazionale/regionale dei servizi (Cns, Crs), corredate dalla scheda di avvenuto colloquio per la valutazione dello stato di vulnerabilità. Il compito di istruire le domande, verificare i requisiti e liquidare i contributi nei limiti del budget assegnato, in collaborazione con la rete dei soggetti pubblici e privati (Comuni, Centri di Aiuto alla Vita, Consultori accreditati e a contratto) presenti nei diversi territori, è stato affidato alle Agenzia di tutela della salute.

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