Bonsai rubati a Parabiago trovati a Brescia

Il titolare Luca Crespi li ha cercati sul web, il "rivenditore" è stato denunciato dalla Polizia
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Opere d'arte. Così si possono definire i bonsai. Alcuni sono veramente preziosi tanto da ingolosire ladri e malfattori. Una trentina sono gli esemplari spariti dalla nota ditta "Crespi" che ha sede a Parabiago, nel milanese, e a Brescia in via Saffi.

E 24 (per un valore di 19mila euro) sono quelli che gli agenti della Squadra Volante hanno ritrovato in un'abitazione di via Cefalonia e restituito al legittimo proprietario. Proprio Luca Crespi, titolare dell'azienda, li aveva cercati via internet, dopo che uno dei suo dipendenti si era accorto del furto.

Grazie ad un forum Crespi è riuscito a risalita ad un altro sito sul quale ha riconosciuto le sue piante, i gianepri e i pini che erano spariti. Una volta saputo che si trovavano in via Cefalonia il titolare ha mandato dei collaboratori a controllare che fossero proprio le piante rubate. Alla conferma è scattato l'intervento della Polizia.

Ora le indagini andranno avanti per scoprire che fine hanno fatto gli altri bonsai.

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