Bomba carta al Gussago calcio, l'ombra della vendetta

Alcune frange estreme del tifo non avevano gradito la collaborazione con l'Atalanta. Sul muro la scritta "Odio Bergamo"
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Preoccupante episodio in serata a Gussago, nella sede del Gussago Calcio al centro sportivo Corcione nella frazione di Casaglio.

Secondo quanto ricostruito fino ad ora dai carabinieri che fanno capo alla Compagnia di Gardone Valtrompia e dai colleghi del reparto operativo provinciale, attorno alle 21.20 una bomba carta è esplosa davanti alla sede della società sportiva che in quel momento per fortura era chiusa.

Nella struttura attigua il gruppo del tamburello aveva in corso una riunione che è stata interrotta dal boato, tutti gli sportivi sono usciti in strada e immediatamente hanno allertato le forze dell'ordine.

Dai primi riscontri sembra che l'ordigno rudimentale sia stato piazzato sul davanzale della finestra degli uffici attigui al palazzetto dello sport e che la deflagrazione abbia mandato in frantumi i vetri delle finestre e alcuni degli arredi interni.

Sotto la finestra distrutta, con una bomboletta spray, è stata vergata la scritta "Odio Bergamo". Per ora i carabinieri mantengono il più stretto riserbo sulle indagini in corso e sulle ipotesi circa la matrice dell'intimidazione. Solo ieri però si era saputo che un gruppo di tifosi organizzati che da qualche tempo seguiva la squadra aveva deciso di sciogliersi dopo la decisione della società di avviare un progetto di collaborazione con l'Atalanta per il settore giovanile. 

 

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