"Bibliotekcare" per la cultura e la persona

Biblioteca e coesione sociale. E’ l'obiettivo del progetto biennale “Bibliotekcare” del sistema bibliotecario cittadino. Il nome, Bibliotekcare, svela strumenti e finalità: “biblio” indica la centralità delle biblioteche come luogo di relazioni e cultura, “teK” indica la tecnologia come mezzo per migliorare la qualità della vita e la possibilità di relazione e “care” va inteso come attenzione verso le persone.
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Biblioteca e coesione sociale. E’ l'obiettivo del progetto biennale “Bibliotekcare” del sistema bibliotecario cittadino. Il nome, Bibliotekcare, svela strumenti e finalità: “biblio” indica la centralità delle biblioteche come luogo di relazioni e cultura, “teK” indica la tecnologia come mezzo per migliorare la qualità della vita e la possibilità di relazione e “care” va inteso come attenzione verso le persone

Un lavoro composito sfociato dall’attività di ben quattro assessorati – Cultura, Politiche giovanili, Innovazione, Tempi e sussidiarietà – e dalla collaborazione della cooperativa il Calabrone e dalla Fondazione Cariplo. Il progetto si propone di generare coesione con investimenti sul capitale sociale adottando un meccanismo che partendo dai giovani inneschi un processo a cascata di incontro, condivisione, attivazione di altri gruppi di persone.

Nell’azione sono coinvolte attivamente l’emeroteca, dove verrà rigenerato il servizio in ottica digitale, la mediateca luogo eletto per l’educazione musicale, e le due biblioteche di San Polo e del Prealpino, la prima destinata ad un lavoro sulla memoria e la seconda ad un’attività con le badanti. La descrizione integrale del progetto su www.bibliotekcare.it .

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