Bergamo Brescia Capitale della Cultura: la partecipazione del territorio

Novantadue progetti per costruire legami duraturi fra Brescia e Bergamo. Fra le due città, le due province, il loro tessuto culturale e sociale, fra i cittadini. Sono le iniziative premiate dalla Fondazione Cariplo e dalle due Fondazioni di Comunità per arricchire il palinsesto della Capitale 2023. Ai 92 progetti sono destinati 3,5 milioni, divisi a metà fra i due territori. Cinquanta le proposte bresciane selezionate, 42 quelle bergamasche su un totale di 200 domande (112 quelle bresciane). È una divisione che rispecchia la provenienza territoriale dei promotori; tuttavia, nella grande maggioranza dei casi, le iniziative superano il confine dell’Oglio per i soggetti coinvolti, i temi, l’ospitalità reciproca. Il bando, chiuso a maggio, è stato molto partecipato, a riprova di una grande vivacità dei territori. Altro elemento importante: i progetti riguardano le due città, ma soprattutto le province. I contributi alle iniziative bresciane vanno dai 10 ai 60mila euro; più della metà è finanziata per oltre il 60 per cento del costo.
Le proposte
Davvero ampio lo spettro delle proposte e degli argomenti: 19 richiamano il tema «La cultura come cura», due «La città natura», 23 «La città dei tesori nascosti», 6 «La città che inventa». Ne segnaliamo alcuni, precisando che in larga parte si tratta di spettacoli musicali e teatrali, rassegne artistiche, mostre, laboratori, attività educative e sociali, azioni contro la vulnerabilità, rimedi alla marginalità sociale. Un campionario di competenze, creatività, impegno. I pazienti pediatrici del Civile di Brescia e dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, ad esempio, grazie all’Avisco, saranno protagonisti dei «Cartoni animati in corsia», sperimentando la tecnica e il linguaggio del cinema di animazione, creando storie e personaggi. L’associazione Spicca, invece, proporrà una giornata di studio e un festival itinerante nei parchi dell’arte rupestre camuna: illustratori, musicisti, antropologi, poeti, scrittori, fotografi «Nella valle dei segni».
Le cave
Ma anche le cave diventeranno scenario e soggetto di azioni artistiche: è il progetto «Nelle vene del marmo», promosso dal Consorzio marmisti bresciani, che sarà accolto nel padiglione da realizzare nel Parco delle cave di San Polo e in altri siti. Alla scoperta delle tradizioni legate a questi luoghi. Suggestiva la proposta dell’associazione culturale inPrimis, «...da fronteggiar bresciani e bergamaschi» (Inferno, Canto XX), che intende valorizzare il patrimonio dantesco di Brescia e Bergamo: manoscritti, incunaboli, edizioni pregevoli, luoghi e storie. La Fondazione Tassara di Breno, invece, organizzerà «I nodi dei giardini del Paradiso»: nel Grande Miglio del Castello di Brescia mostra di tappeti della collezione ex Zaleski in un allestimento che metterà i manufatti a confronto con opere di artisti contemporanei. Restiamo in città. L’associazione Parco Gallo ha presentato un progetto di street art contest: sarà realizzato un murales dedicato alla Vittoria Alata, come stimolo per attività di promozione e diffusione culturale legate all’opera fra i giovani. L’Associazione Bande Musicali Bresciane firma «Bandeinsieme 2023», rassegna itinerante in provincia.
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La salute
Fra le proposte nate nella Bergamasca che coinvolgono il nostro territorio c’è «Nel cuore della terra»: un palinsesto di iniziative che metterà in rete le miniere delle valli Seriana, Brembana, Scalve, Valtrompia e Valcamonica. «Ospedale, luogo di cura e di cultura» è il tema scelto dalla Fondazione Poliambulanza di Brescia: seminari aperti ai cittadini con autori, registi, attori, medici. Di nuovo in provincia, a Lonato, con «Mario Giacomelli, poetica delle immagini»: nella Rocca, su iniziativa della Fondazione Da Como che custodisce il materiale, sarà allestita una mostra per valorizzare il fondo fotografico e l’ambiente storico.
In ambito sociale, segnaliamo «Brescia e Bergamo città amiche della demenza», progetto pensato dalla Fondazione Casa Industria: in programma azioni per costruire comunità che sappiano accogliere le persone con problemi cognitivi e le loro famiglie. Fra le proposte premiate da Fondazione Cariplo anche la rassegna dei Filosofi lungo l’Oglio, il Festival GardaLo! promosso dal Vittoriale di Gardone Riviera, Il Festival De André dell’associazione Cieli Vibranti, il Jazz nel Parco delle cave di San Polo organizzato dall’Arci.
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