Bellocchio: «Chiedo perdono alla famiglia di Calabresi»

Il regista, ospite ieri sera a Castenedolo con la vedova del commissario, annuncia un progetto sulla vicenda
Sul palco tra gli ospiti anche il vescovo Pierantonio Tremolada - Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
Sul palco tra gli ospiti anche il vescovo Pierantonio Tremolada - Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it

Un capitolo nero della storia dell’Italia si arricchisce di nuove pagine, questa volta di riconciliazione, cinquant’anni dopo l’omicidio del commissario Luigi Calabresi, ucciso il 17 maggio 1972. Quell’atto terroristico fu messo a segno da esponenti di Lotta Continua, un anno dopo l’appello che L’Espresso pubblicò contro Calabresi, definito il «commissario torturatore», ritenuto il responsabile della morte dell’anarchico Giuseppe Pinelli, morto nel 1969 cadendo dalla finestra della Questura di M

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