Bedizzole, al Carnevale trionfa «Il gioco ti brucia»

La battaglia al gioco d'azzardo paga e sbanca la «26esima Rassegna provinciale dei Carnevali Bresciani» realizzata dalla Polisportiva bedizzolese. Nel pomeriggio di domenica, infatti, il carro allegorico «Il gioco ti brucia» si è messo in saccoccia sia il primo premio della giornata bedizzolese quanto il «Premio fedeltà dei Carnevali» per il maggior punteggio ottenuto nel tris di rassegne Gran Carnevale di Carpenedolo, Gran Carnevale dei Carnevali di Leno e, appunto, Bedizzole.

Sotto un cielo plumbeo, 17 carri e 6 gruppi mascherati hanno sfilato dinanzi a una folta platea per ben tre volte, attraversando il circuito bedizzolese lungo 800 metri. Come di conseuto, tra simboli, scherzo e colori hanno fatto capolino tematiche sociali, politiche, ambientali, ironia verso le debolezze umane, ma anche omaggi a serie tv («I Simpson») o cartoni animati anni Ottanta («Pollon, il senso della vita»).

Il carro vincitore esprime un'invettiva nei confronti delle scommesse di ogni tipo, mentre il vicecampione «Angeli e demoni» richiama inferno e paradiso tramite una curiosa rilettura di demoni tutti al femminile e maschietti angelici. «La gallina dalle uova d'oro», rifacendosi all'omonima favola, lancia un appello affinché l'uomo sappia conservare con cura le uova d'oro - acqua ed energia - che la nostra bella terra ci mette a disposizione. E ancora, «Lavori in corso» - quarto - alterna segnaletica stradale, metafora della frenesia di costruzione della vita quotidiana, a cuori e pasticcini, e «L'Italia dei piccoli», il quinto classificato, riproduce Silvio Berlusconi tra le braccia di Mamma Italia, madre di un paese di eterni bambinoni.

Tra i gruppi mascherati, hanno la meglio - a pari merito - «Le maschere veneziane», «Il gran duca della Scajarola» e «I pagliacci», incalzati da «I reali viola», «Riflessi pallidi del '700» e «Malacc macc».