Barista spacciatore, pizzicato due volte in 40 giorni

Dall’inizio del 2019, fermate 37 persone per spaccio: recuperati cinquanta chili di droga
Dietro al bancone, il barista portava avanti anche lo spaccio di droga
Dietro al bancone, il barista portava avanti anche lo spaccio di droga
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Dopo l’arresto del 29 aprile non aveva cambiato vita. Solo fornitore. Perso il grossista albanese, che in quell’occasione era finito in carcere, in pochi giorni aveva trovato un nuovo canale di approvigionamento, un 50enne italiano che abitava poco lontano e che gli portava la cocaina direttamente al bar. Nuovo arresto nei giorni scorsi per il titolare dell’Alexbar di via Cacciamali in città. L’uomo era già stato arrestato alla fine di aprile dalla Polizia locale di Brescia che riteneva che utilizzasse il suo locale per ricevere le forniture dai grossisti e poi distribuire le dosi dal bancone.

Una dinamica che, secondo il nucleo di Polizia giudiziaria della Locale di Brescia, si è ripetuta anche nelle scorse settimane. Gli agenti impegnati nell’attività antidroga infatti non hanno mai sospeso il monitoraggio del locale e hanno notato diversi tossicodipendenti, volti a loro già conosciuti, fermarsi nei pressi del bar ed entrare non per una consumazione ma solo per prendere qualcosa che gli veniva consegnato dal bancone. Nel corso del blitz sono stati recuperati sei grammi di cocaina sotto il bancone mentre a casa del fornitore, seguito subito dopo una consegna, sono stati recuperati altri 46 grammi della stessa sostanza.

Salgono così a 37 gli arresti messi a segno dalla Locale di Brescia nel corso dell’attività antidroga dall’inizio del 2019. Nello specifico 19 di questi sono stati eseguiti tra la stazione ferroviaria e il centro storico mentre gli altri 18 nelle diverse zone della periferia. Nel complesso sono stati sequestrati poco più di 50 chilogrammi di droga.

Il maggior sequestro, 45 chili di hashish, è quello avvenuto prima sullo scooter e poi nell’auto di un 32enne marocchino intercettato a Sanpolino. Significativo anche il sequestro di oltre 3 chilogrammi di eroina, che purtroppo testimoniano ancora una volta il ritorno della sostanza nella nostra città, destinata ad un mercato di giovani e a prezzi sempre più bassi.

 

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