Avvocati penalisti in sciopero

Stanno protestando per «tutelare i diritti delle persone». Preoccupa la riforma del processo penale
PENALISTI IN SCIOPERO
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Avvocati penalisti in sciopero anche a Brescia da oggi e fino a giovedì 26 maggio contro alcuni punti della riforma del processo penale. Ma non si pensi che sia per difendere la categoria: il messaggio che deve passare è un altro. «Stiamo protestando e ribadendo l’esigenza di tutelare i diritti delle persone» ha spiegato l’avvocato Stefania Amato, presidente della Camera penale di Brescia.

Sono tre i punti critici della riforma su cui si sta lavorando a Roma secondo l’Unione delle Camere Penali. La prescrizione: se si allunga o elimina si finirebbe per contrastare il principio costituzionale della ragionevole durata del processo, diritto dell’imputato. «Rivendichiamo la prescrizione come strumento di civiltà» ha detto Amato. Secondo punto critico: le intercettazioni. Deve esserci «attenzione alla privacy, soprattutto di chi non è coinvolto da fatti di reato. Dovrebbero poi essere vietate in assoluto le intercettazioni tra indagato o imputato ed il suo difensore»Ma gli avvocati penalisti sono preoccupati anche per la proposta di allargare i casi in cui il processo può essere celebrato «a distanza» in videoconferenza, senza l’imputato detenuto altrove.

 

 

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