Autobus: «A Mompiano penalizzati senza la 1»

«Mompiano vecchia ed il villaggio Montini sono isolati, gli anziani fanno più fatica a muoversi da quando sono stati ridisegnati i percorsi dei mezzi pubblici con l'avvio della metropolitana».
Se è vero che il centro sta conoscendo una nuova primavera con la metropolitana (+11% di passeggeri nel cuore della città dall'inizio dell'attività, secondo i dati forniti da Brescia Mobilità), c'è anche chi storce il naso dinnanzi alle novità. La levata di scudi parte dalla Circoscrizione Nord, con il presidente Marco Rossi che s'è fatto portavoce dei problemi che la nuova mappa dei trasporti pubblici cittadini sta portando ai residenti dei due quartieri della zona attorno allo stadio.
La dismissione della linea 1 per evitare la sovrapposizione con il percorso della metro ed il nuovo tracciato ideato per l'autobus numero 15 non convincono: «Ho ricevuto tantissime lamentele - spiega Rossi - da parte dei residenti. Sono stati danneggiati due quartieri, Mompiano ed il villaggio Montini, popolati da molti anziani che non si ritrovano nei nuovi percorsi. In primo luogo c'è stata poca informazione, tanto che nei giorni scorsi addirittura un autista ha sbagliato strada. Inoltre, non tutti usano ancora il metrò per gli spostamenti perché il tracciato non è identico a quello della vecchia 1 e perché la stazione occupa un luogo decentrato rispetto alle vecchie fermate del bus».
Brescia Trasporti, da parte sua, ha già annunciato ulteriori modifiche alla linea 10 dal 29 aprile, nonché l'aumento della frequenza nel «circuito» Mompiano-Montini: «Questo è già un buon punto di partenza, perché ad ora i tempi di attesa sono più elevati rispetto a quelli della dismessa linea 1. Ma ci sono problemi anche per gli studenti dell'istituto Lunardi, all'incrocio con via Riccobelli dove si formano continuamente code quando s'incontrano due autobus. E pure in via Crocifissa di Rosa dove i negozianti si lamentano dello scarso passaggio di clienti».
Qualcosa s'è già mosso, dalla Nord arrivano però altre richieste: «Ho già mandato delle lettere - spiega Rossi - e mi sono incontrato con il presidente di Brescia Mobilità Valerio Prignachi chiedendo di rivedere tracciati e frequenze. Anche se personalmente ritengo che sarebbe stato meglio attendere l'estate prima di sperimentare queste modifiche che hanno colto di sorpresa molti cittadini».
Fabio Tonesi
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