Auguri e passaggio di consegne al Civile

«Un invito gentile e gradito». Il tratto è di quelli che coinvolgono: voce pacata, parole rassicuranti. Tant’è che ieri, in un’aula Montini affollata come non mai, Marco Trivelli è stato accolto da un lungo applauso. Che si è esteso anche ad Ezio Belleri che lascia il Civile dopo dodici anni vissuti in diversi ruoli. Ultimo, quello di direttore generale dell’Azienda sociosanitaria territoriale. Più che un passaggio di consegne, di fatto lo era, ieri mattina quello tra il dg uscente Ezio Belleri e l’entrante Marco Trivelli sembrava un palleggio tra compagni di squadra. Entrambi interisti, entrambi manager da anni della sanità lombarda.

«Congedarsi è difficile dopo una lunga storia che ha coinvolto tutta la persona. È un momento importante» ha detto Trivelli, anche pensando ad oggi, quando deve farlo con i «suoi» del Niguarda di Milano, dove è rimasto dodici anni, se si esclude una breve interruzione per dirigere l’ospedale Sacco. 

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