Attacco al Magazzino 47, il prefetto: «Si abbassino i toni»

Dalla Prefettura giunge la condanna per quanto accaduto, oltre all'invito a recuperare un civile confronto democratico, senza violenze
Rogo al Magazzino 47, l'appello del prefetto Vardè
AA

Mentre si alza la tensione politica a Brescia, dopo il rogo avvenuto al Magazzino 47, di cui si cercano ancora i responsabili, dalla Prefettura arriva un appello a stemperare il clima politico, particolarmente pesante in vista delle elezioni del 4 marzo.

In diversi «hanno accolto l’appello - dice il prefetto Annunziato Vardè -, tanto che alcune forze politiche rinunceranno alle manifestazioni che avevano programmato, dando un segnale di responsabilità e di distensione certamente utile».

 

 

Il riferimento è a Forza Nuova, che ha annullato il gazebo programmato in via San Faustino, contro cui è stata indetta una manifestazione antifascista che prenderà il via comunque alle 8 di domani mattina. Anche Fratelli d’Italia ha deciso di cancellare gli appuntamenti elettorali programmati per sabato.

«In questo momento - prosegue il Prefetto - abbiamo bisogno che Brescia riaffermi le sue tradizioni antiche di democrazia, perché in democrazia l’espressione del pensiero deve avvenire in maniera pacifica e bisogna condannare ogni forma di violenza, perché le violenze non hanno colore e vanno fermamente condannate. Noi condanniamo l’episodio di questa notte e ogni altro episodio».

 

 

Da qui l’appello «affinché tutto possa rientrare nella legalità, in maniera tale da consentire a questa difficile campagna elettorale di concludersi in maniera serena e con un confronto civile».

«Confidiamo che questo buonsenso venga fuori - aggiunge il Prefetto - e intanto abbiamo appena concluso un comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per concordare i necessari servizi di ordine pubblico che domani ci saranno. La città sarà presidiata perché non deve accadere nulla e perché tutto possa svolgersi nel migliore dei modi».

 

 

Nel frattempo sono arrivate le parole di condanna da parte del sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, che sottolinea come quanto accaduto sia inaccettabile. Dichiarazioni giunte in una giornata in cui sono stati numerosi gli attestati di solidarietà agli esponenti del Magazzino 47, che parlano senza mezzi termini di «attacco fascista» e ribadiscono l’appuntamento di domani mattina, in programma alle 8 lungo via San Faustino.  

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia