Arresto convalidato per il fratello di Balotelli

Arresto covalidato, disposta la remissione in libertà con l’obbligo però di dimora (a Santa Margherita Ligure) e procedimento fissato al 3 gennaio. Questo quanto ha deciso poco prima delle 13 di lunedì il giudice Giovanni Pagliuca nei confronti di Enoch Barwuah, fratello di Mario Balotelli, arrestato sabato notte con l'accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

Il fratello di Supermario era stato arrestato dai carabinieri di Bagnolo Mella all'esterno di un bar del paese, dopo una rissa. Scalzo, a torso nudo, piuttosto agitato, il ragazzo ha aggredito i due carabinieri i quali hanno avuto una prognosi di 15 giorni (frattura di un dito per uno, problemi al ginocchio per l'altro).

Enoch Barwuah è arrivato a palazzo di giuistizia a Brescia intorno alle 10.30, accompagnato dai carabinieri di Bagnolo Mella essendo agli arresti domiciliari. Ad attenderlo giornalisti e fotografi, per questo il ragazzo è stato fatto entrare da una porta secondaria evitando così obiettivi e telecamere. Chi si aspettava un processo rapido ha avuto torto: il giudice Giovanni Pagliuca si è rititato solo in tarda mattinata prima di emettere la sentenza.

Barwuah, difeso dagli avvocati Luca Crotti e Alessandro Bertoli, ha raccontato la sua versione dei fatti al giudice. Ha detto di essere stato aggredito all’interno del bar da un altro cliente che gli ha strappato la maglietta e di avere avuto una reazione ingiustificata all’arrivo dei carabinieri in quanto in seguito all’aggressione subita la sorella Abigail, che era con lui, era stata colta da malore. Il giovane si è quindi scusato con i carabinieri e ha precisato che non era sua intenzione far loro del male.

In tribunale erano presenti anche alcuni amici di Enoch e proprio la sorella Abigail.