Arresti per usura ed estorsione: Facchineri e la rete bresciana

Il calabrese si era introdotto nel Bresciano con denaro prestato ad usura, intimidazioni e minacce
Gli arrestati gestivano un enorme giro di fatture false - © www.giornaledibrescia.it
Gli arrestati gestivano un enorme giro di fatture false - © www.giornaledibrescia.it
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Ruota attorno alla figura del calabrese Vincenzo Facchineri l'operazione «Atto Finale» che ha portato all'esecuzione di 14 misure cautelari, di cui 12 in carcere, per reati estorsivi messi in campo con modalità mafiosa.

Facchineri infatti aveva costruito una solida rete nel Bresciano e operava per introdursi, con denaro prestato ad usura, intimidazioni e minacce, nel tessuto economico della provincia.

L'uomo poteva vantare anche collegamenti con storici esponenti della Banda della Magliana e della Mala del Brenta.

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