Aria malata, la pioggia e i primi divieti non abbassano il pm10

Ieri, primo giorno di limitazioni a Euro3 diesel e contenimento del riscaldamento, si sono registrati livelli di polveri sottili oltre la soglia
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Non basta la pioggia. Non basta il primo livello di divieti dettati dal protocollo regionale sulla qualità dell'aria ad abbattere i livelli di pm10 nell'aria bresciana.

Anche ieri, infatti, le centraline Arpa hanno registrato esuberi consistenti. La centralina di Brescia-Broletto ha segnato 131 microgrammi per metro cubo d'aria di pm10. A Rezzato e Sarezzo non è andata meglio con, rispettivamente, 119 e 137 microgrammi. A Adolo invece il rilevatore si è fermato a 110 microgrammi.

Secondo il protocollo regionale, a cui aderiscono oltre Brescia anche altri 26 comuni bresciani, dopo il settimo giorno (ovvero quello di ieri) di esuberi sopra quota 70 microgrammi scatterebbe il secondo livello di divieti con blocco di Euro 3 diesel dalle 7.30 alle 19.30.

Il punto verrà fatto oggi nel primo pomeriggio in Loggia. 

 

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