Apre il «gioiello» S. Maria dei Miracoli

Dopo sei anni l’abbraccio della città alla «nuova» chiesa di corso Martiri, preziosa per l’arte e la religiosità popolare.
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Nell'anno del Signore 1484, un affresco della Vergine con Bambino, dipinto su una casa di corso Crema (oggi corso Martiri della Libertà), dispensava prodigi ai fedeli. Per proteggerlo, il Comune fece costruire, nel 1488, una cappella che poi s'ingrandì in chiesa.

Sabato Santa Maria dei Miracoli ha spalancato di nuovo il suo portale dopo i lavori di messa, che per quasi sei anni hanno tenuto nascosto questo gioiello rinascimentale. Edificio straordinario non solo per la splendida facciata, nata proprio attorno all'affresco «miracoloso», ma anche per la pulitissima pianta interna: un quadrato diviso in nove.

Sin dal primo pomeriggio una lunga fila di persone ha occupato corso Martiri, chiusa al traffico per l'occasione, in attesa dell'evento di riapertura. E chi passava davanti alla sua facciata unica non poteva che entrare per una preghiera veloce o per un momento di serenità. Un gesto che con gioia molti bresciani ritroveranno perché il santuario rimarrà aperto tutti i giorni, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17.30; dall'8 dicembre e sino al 6 gennaio, Santa Maria del Miracoli ospiterà una mostra di presepi del mondo prima di riprendere con il nuovo anno le celebrazioni liturgiche quotidiane.

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