Appalti e tangenti a Foppolo, in carcere anche un bresciano

C’è anche il 59enne Sergio Lima di Gardone Valtrompia nell’elenco dei nuovi arresti scattati nei giorni scorsi
Nuovi arresti nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti di Foppolo - © www.ecodibergamo.it
Nuovi arresti nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti di Foppolo - © www.ecodibergamo.it
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C’è anche il nome del bresciano Sergio Lima nell’elenco dei nuovi arresti scattati lunedì mattina nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Bergamo sugli appalti pubblici nel comune di Foppolo. In manette oltre all’ex sindaco del paese bergamasco Giuseppe Berera, che era già ai domiciliari, e un industriale bergamasco, è finito infatti anche il 59enne Sergio Lima, imprenditore di Gardone Valtrompia e titolare di numerose società esercenti nel settore della pratica sportiva sciistica.

Avrebbe corrotto l’ex sindaco di Foppolo utilizzando un conto corrente austriaco messo a disposizione da un altro imprenditore residente a Bergamo. La tangente ammonterebbe a circa 75mila euro e sarebbe servita a Sergio Lima, ora in carcere, per beneficiare di affidamenti diretti per i lavori della Brembo Super Ski. Sergio Lima era già finito sotto indagine mesi fa in occasione dei primi arresti, tra cui appunto Giuseppe Berera, 49 anni, primo cittadino di Foppolo e Santo Cattaneo 67enne all’epoca sindaco di Valleve. Entrambi erano anche ex amministratori della Brembo Super Ski.

Secondo le indagini della Procura bergamasca i due sindaci avrebbero architettato un disegno criminoso per truffare Regione Lombardia, ottenendo fondi pubblici e per truccare appalti. Già in occasione della prima ordinanza di custodia cautelare il sostituto procuratore bergamasco Gianluigi Dettori aveva chiesto l’arresto in carcere per Sergio Lima, ma il gip disse no. A distanza di due mesi il quadro cambia e dopo la scoperta del conto straniero da cui sarebbe stata pagata la mazzetta, per Lima sono scattate le manette.

 

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